1. Mondo contadino


    Data: 26/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: keplero, Fonte: RaccontiMilu

    ... mediterranea.
    
    Ludovica sentiva caldo il fiato sul collo di uno dei due “nuovi amici” il quale – da dietro – non perdeva l’occasione di fissare fra le trasparenze del vestito le splendide e marmoree natiche della studentessa.
    
    La ragazza aveva il cuore a mille in un misto di eccitazione ed incoscienza per quello che stava facendo non curandosi delle conseguenze che avrebbe potuto avere questa scampagnata fuori programma.
    
    Dopo alcune centinaia di metri i tre finalmente giunsero a destinazione.
    
    Uno dei due contadini apri’ l’uscio della spartana casa colonica facendo entrare Ludovica ed il secondo compagno di cammino.
    
    Dopo un fugace sguardo fra i due , uno di questi prese la ragazza per il polso e la trascino’ con forza verso un angolo della stanza.
    
    Ludovica non ebbe nemmeno la forza di reagire, rimanendo con il fiato strozzato in gola, che si trovò distesa su un tavolaccio di legno di ulivo.
    
    Il piu’ alto dei due le blocco’ entrambi i polsi con le mani e guardandola dritta negli occhi le sussurro’ sordido: “Adesso Ti vuoi divertire con noi, vero?”.
    
    Ludovica atterrita annui’ lentamente con un cenno del capo senza neanche un’esitazione.
    
    A quel punto il secondo contadino con un gesto rapido e deciso Le tolse il vestitino bianco di dosso, lasciandola solamente in perizoma e sandali e svelando ai due un corpo da favola.
    
    I capelli mossi facevano da cornice ad un viso raffinato ed elegante nel quale brillavano due occhi color smeraldo, già lucidi dalla ...
    ... voglia; il lungo collo stretto da una nastro di tulle segnava la via da seguire verso gli abbondanti seni che subito furono preda dei due.
    
    Entrambi i contadini con le loro mani tozze e ordinarie soppesarono le mammelle di Ludovica, ora stringendole con decisione, ora accarezzandole lentamente.
    
    La giovane sentiva sul suo corpo le mani calde dei due e a stento tratteneva gemiti di piacere, specie quando le stesse mani indugiavano sui grandi capezzoli della studentessa oramai divenuti turgidi come chiodi.
    
    Come due satiri indiavolati cominciarono a mordere tutto il corpo di Ludovica mentre la stessa serrava disperatamente le cosce cercando di proteggere il suo gioiello piu’ prezioso e ambito.
    
    Vincenzo e Mario – così si chiamavano i contadini – continuavano nella loro infinita opera di palpazione quando ad un certo punto comparve nella stanza il vecchio zio il quale senza batter ciglio disse :“Cari nipotini, permettemi di fare gli onori di casa a questa bella e gradita ospite !” Poi lo stesso ordinò ai nipoti di legare al tavolo la ragazza con dei lacci ai polsi ed alle caviglie.
    
    I due eseguirono l’ordine al volo, mentre lo zio rimirava il corpo da copertina di Ludovica, ripetendo come un mantra “Bella, Bella e porca, vero? “.
    
    Queste parole risuonavano all’infinito nella teste della studentessa che mai avrebbe pensato di trovarsi in una situazioni simile in balia di un vecchio zio e dei suoi depravati nipoti.
    
    Tutto cio’ la stava eccitando come una pazza a tal punto ...