1. Just like a woman


    Data: 13/08/2019, Categorie: Trans Autore: Laura Sometimes, Fonte: EroticiRacconti

    ... ho rovinato tutto. Quando, dopo un mese squilla il telefono non credo alle mie orecchie, mi vuole parlare, domani, a pranzo (non ci credo, ma sono felice). Mi dice che si è documentata, che ha parlato con qualcuno e che vuol sentire cosa ho da dirle, e così le racconto tutto, dall’inizio, ometto solo il rapporto avuto quando lei non c’era (mi dico di non mentirle, ma so che se lo facessi sarebbe la fine e non voglio), mi ascolta mi guarda negli occhi e mi dice di tornare a casa, vuole provarci, vuole capire, potrò essere come sono quando voglio, ma senza menzogne e sotterfugi, lei valuterà se è possibile continuare, ma è chiara: se dovesse dirmi ancora di andarmene non ci sarà appello.
    
    Il nostro rapporto riprende in modo strano, niente è come prima anche se tutto sembra come prima, dormiamo insieme, ma appunto dormiamo, ci metto un po’ prima di essere Laura con lei, devo trovare la forza, ho paura di rovinare tutto.
    
    Laura e Lucia iniziano a conoscersi è tutto strano e nuovo, all’inizio difficile, non lo nego, ma poi iniziamo a capirci, ad entrare in confidenza, tra di noi si introduce un nuovo elemento, prima sconosciuto, la complicità. Siamo sedute vicine, sul divano davanti alla TV, ci guardiamo negli occhi, e sentiamo il bisogno di baciarci, le nostre labbra si sfiorano, le nostre lingue si intrecciano, la passione ci prende, andiamo in camera da letto, iniziamo a toccarci a baciarci, le nostre mani si infilano sotto le gonne, per cercare la nostra intimità, ci ...
    ... sfioriamo le natiche, e le dita esplorano i nostri buchi, gli abiti volano via, e ci buttiamo sul letto esploriamo i nostri corpi con le mani e con le lingue, ci mettiamo a 69, con la lingua cerco il suo clitoride mentre lei mi lecca lo scroto, mi prende in bocca il cazzo e inizia a farmi un pompino, continuo a lavorare di lingua, ci amiamo con un intensità potente, lei inizia ad esplorare il mio ano, anzi la mia figa (che per me è tale), con le dita, prima una poi due e tre, con dolcezza, senza forzare, io sento il piacere crescere in me e vengo dentro la sua bocca, si stacca viene verso il mio viso e mi bacia, mi passa il mio sperma, “ingoialo, come se avessi fatto un pompino tu”, non me lo faccio ripetere, la guardo e mando giù. Ricominciamo a toccarci, ora con meno frenesia, vogliamo assaporare al meglio il piacere di accarezzarci, di baciarci, di esplorare con le dita i nostri buchi, il mio cazzo è durissimo, lei mi gira sulla schiena, mi fa aprire le gambe, ci si mette in mezzo, si infila il cazzo nella figa e inizia a pompare, “immagina di avere la figa, e di avere un cazzo dentro di te, immagina che sia io a scoparti”, non fatico a immaginare tutto ciò, lo desidero, mi eccito un casino, vorrei veramente essere scopata (da lei? Da un uomo? Ma che importa, vivo il momento, e lo vivo intensamente), lei mi scopa con forza, la sento fremere tra le mie braccia, sento che le piace, e questo mi fa eccitare ancora di più, raggiungiamo l’orgasmo all’unisono ed è bellissimo. Andiamo ...