1. Il pasto


    Data: 11/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Goldstep, Fonte: EroticiRacconti

    ... d’oro”. La ciotola con la squirtata e il recipiente con il riso vennero avvicinati al tavolo ed al piatto con la sborra ed il pesce. Agli occhi di Laura era il pasto migliore che potesse fare: ideato con cura dal suo Padrone per farla sprofondare ancora di più. Avrebbe voluto toccarsi, ma sapeva benissimo che non poteva farlo. Voleva dare spettacolo, mostrare a tutti la sua indole: capace di essere impeccabile in società e al tempo stesso una vacca perversa. Quando tentò di avvicinarsi, una frustata la sferzò tra le gambe: la tavola non era ancora imbandita secondo tutti i crismi. Il padrone iniziò a pelare una radice di zenzero, essenziale in ogni buon pasto di ispirazione orientale inserendolo senza complimenti nel culo della zoccola, ormai abituato alla delicatezza del latte ed ancora più sensibile. Il bruciore susseguente si propagò alla mente di Laura in un turbine di eccitazione ed umiliazione. I brividi le pervadevano le dolci viscere ed ogni piccolo movimento era una scarica di depravato dolore e piacere. I commensali si erano ormai seduti ed il pranzo poteva iniziare. Laura in un misto di estasi e fame brindò alla sua maniera lappando generosamente lo squirt, mangiò e leccò ...
    ... avidamente il piatto del pesce e in maniera oscena iniziò a risucchiare il riso con piscio e latte. Era appagata e grata di aver trovato un Padrone tanto elegante e raffinato, quanto generoso nel condurla nel viaggio attraverso la perversione, senza falsi moralismi imposti dai bigotti. Nel mentre, una magnifica orgia le si parava davanti agli occhi luccicanti di piacere e bramosi di cazzo, ma poteva solo assistere e bagnarsi. Il Padrone si avvicinò alla mignotta, ormai con i capelli intrisi di ogni nettare ed estrasse la radice di zenzero dal culo in fiamme. Immediatamente, Laura sentì dilatarsi nuovamente l’ano slabbrato con uno speculum, mentre nella stanza riecheggiavano i commenti più svariati, “Guarda cagna che culo rosso che hai!” “Ti si vedono le budella tanto sei rotta nel culo!” ed altri dello stesso tenore. Il Padrone per lenire l’effetto dello zenzero iniziò a pisciare nel culo della schiava, così fece la domina. Laura urlava di piacere quanto fosse troia e quando il suo Padrone le disse che la sessione poteva avere inizio sfiorandole la figa, esplose in un orgasmo contorcendosi dal piacere, pregustando nuove sottomissioni. “Sarai punita per questo”. Mai parole furono più gradite. 
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