1. Il pasto


    Data: 11/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Goldstep, Fonte: EroticiRacconti

    Erano ormai due giorni che cagna Laura eseguiva pedissequamente gli ordini del suo Padrone in vista della festa. Come sempre non poteva, ma soprattutto non voleva deluderlo. Godeva nel soddisfare le sue richieste e nell’essere una laida troia alla mercé delle depravazioni più profonde. Sentirsi trattare da vacca, liberarsi del suo essere gentildonna e soddisfare i propri desideri più reconditi la eccitava da morire e la faceva grondare di umori. Gli ordini sono ordini. Anche se il clitoride le esplodeva e avrebbe voluto pinzarselo e tormentarselo senza soluzione di continuità, era tassativo che non si sfiorasse. Invero, strusciava la figa su ogni supporto che poteva farla godere e la sua indole da troia perversa la faceva sperare che il padrone la vedesse e la nerbasse severamente. Gli ordini sono ordini. Non avrebbe dovuto mangiare per due giorni, solo depurare il suo essere troia con acqua. Tuttavia, il suo Padrone le aveva concesso una singolare forma di alimentazione. Due litri di latte al giorno nel culo, ormai felicemente slabbrato ed ospitale anche per i diametri più grandi, da tappare con il rosebud, per far sì che si potesse nutrire dalle viscere. Il senso di pienezza che ne derivava le avvolgeva l’anima e la faceva sentire una vera depravata. Il massimo era passeggiare sul lungomare e per le vie del centro, ricevendo saluti ossequiosi, mentre era un lago tra le gambe. Una volta una conversazione era durata più del solito e inequivocabili rumori giungevano dal suo ...
    ... ventre, ma aveva scherzato con l’amica ignara, sul minestrone della sera prima, difficile da digerire, quando in realtà stava fantasticando su quello che sarebbe accaduto alla festa.
    
    Gli ordini sono ordini. Finalmente il giorno era arrivato. Nonostante la luculliana dieta prevista dal suo Master i morsi della fame si facevano sentire. I due litri di latte erano ormai una piacevole sensazione nel suo ventre e, come da imposizioni, Laura da perfetta dama si vestì elegantemente per andare a procurare il pesce per gli ospiti e nel mentre mise a bollire del riso di accompagnamento, seguendo la ricetta gentilmente stampata dal suo Padrone. Qualche dubbio le era venuto sulla perfetta riuscita, dati i tempi di cottura anomali, ma non ci fece caso. Indossò il collare, lo coprì con un’elegante sciarpa ed uscì. Stranamente, le era stato ordinato di indossare un paio di pantaloni rossi, di seta, senza intimo e molto attillati. Erano ormai due giorni che troia Laura fantasticava sulle sue punizioni, certa che avrebbe spostato ancora più in là il suo livello di depravazione, grazie alla fantasia inesauribile del Padrone. Giunta in centro immersa negli sconci pensieri, capì il motivo dell’abbigliamento. Si stava bagnando abbondantemente e il pantalone era ormai imperlato di umori, visibili ad un occhio attento. Più pensava di essere vista, più si eccitava e si bagnava da vera puttana.
    
    Gli ordini sono ordini. Dopo aver acquistato il pesce migliore a disposizione, già preparato e pronto ...
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