1. Come una vita può cambiare 17


    Data: 08/08/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Harael12, Fonte: EroticiRacconti

    ... la sua lunghezza “ti eccito io, o pensi a Daniela?”, terminò la frase con le mie palle strette nella sua mano, mi fuoriuscì un gridolino che era un misto tra spavento ed eccitazione, “solo a te..” mi riuscì ad uscire, “ottima risposta, adesso beviti il caffè, che oggi mi devi soddisfare, sento che mia la figa ha bisogno di parecchio cazzo, dopo ieri..”.
    
    La mia curiosità stava diventando morbosa, non era successo nulla di particolare a Rotterdam, al ristorante mi aveva eccitato sotto al tavolo, avevo rischiato di essere scoperto in corridoio, avevamo smascherato il Direttore e la tresca con la sua segretaria, ma nulla di diverso rispetto alle nostre precedenti avventure. Terminavo di bere il caffè, facendomi del riguardo dal chiederle, le precedenti avventure con Sonia erano state eccitanti, ma allo stesso modo molto intense.
    
    o Allora.. giovane amante di Daniela, oggi sarà una giornata molto interessante, in molti sensi..
    
    o Ma cosa..
    
    o Vorresti sapere cosa devo raccontarti?
    
    o Me ne sto interrogando..
    
    o Saliamo in camera, vieni, abbiamo tutto il tempo.
    
    Salì rapidamente la scalinata in ferro, lasciandomi a qualche gradino di distanza, entrò nella terza porta quando io terminai la scala, nella prima porta c’era un ampio bagno, nella seconda una camera dall’aspetto molto femminile con un grande poster di Benji&Fede, (bah.. ragazzini, pensai); entrai nella terza porta, la trovai in piedi sul letto, appoggiata al muro:
    
    o Spogliati, completamente e vieni ...
    ... qui!
    
    o (Mi levai la felpa, la maglia, appoggiai il telefono sul mobile, mi tolsi le scarpe, pantaloni ed infine i boxer), va bene così?
    
    o Ottimo! Salì sul letto.
    
    Quando mi trovai in piedi davanti a lei, mi prese la testa e ricominciò a baciarmi, con le mani mi spinse sulle spalle fino a farmi inginocchiare davanti a lei, si spogliò ed in brevissimo tempo tutti i suoi indumenti furono a terra, era una donna molto sensuale, davanti al mio viso mi ritrovai il suo monte di venere, mi afferrò per il capo fino a condurmelo nel bel mezzo delle sue gambe, non serviva dicesse altro, voleva essere soddisfatta fin da subito.
    
    Ritornò ad appoggiarsi al muro “Leccamela!!” adagiai la lingua in mezzo alle sue labbra, quando salivo verso il clitoride dalla sua bocca uscivano mugolii sempre più intensi, diversamente quando mi spostavo o cambiavo movimento mi stringeva i capelli per farmi tornare dove godeva maggiormente; mi staccò “Devi leccarmela come voglio io, non fare il furbo”, portò un piede sul mio petto, spingendomi fino a fami sdraiare, me la ritrovai statuaria sopra di me, si abbassò lentamente fino ad inginocchiarsi e mettermela a portata della mia bocca, ricominciai a muovere la lingua, la muovevo e saettavo, si inginocchiò ed iniziò a muoversi, e strofinarmela tra naso e bocca: “Ecco.. da bravo così.. ahhh… fammi godere che ti racconto tutto, ti dico cosa mi dice quella maiala di Daniela, muovila che vengo.. che bravo che sei con la lingua!! Siiiiiiii.. Ahhh…”.
    
    Non ci ...