1. Elisa la mia prima segretaria parte 12


    Data: 24/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111, Fonte: Annunci69

    ... quel buffo pupazzetto chiamato senso di colpa,scomparisse immediatamente.
    
    “….vi state divertendo ? “ ci chiese Elisa non senza un pizzico di ironia
    
    “….ehhhhhh…non ti dico guarda…” rispondemmo quasi in coro
    
    Tra l’altro il centro era praticamente deserto e quindi anche la possibilita’ di semplice intrattenimento visivo nell’osservare le altre persone,ci era sottratta.
    
    “…stasera cenetta veloce e poi alla vasche tutti insieme…ok ? “ aggiunse andandosene poi di nuovo via tutta contenta
    
    “…alle vasche ?? “ ci domandammo perplessi,ancora una volta quasi in coro
    
    La giornata trascorse nonostante tutto piuttosto velocemente e fu il momento di cenare.
    
    Ero’ gia abbastanza brillo considerato che per quanto annacquati fossero,mi ero già fatto quattro cocktails ;Elisa ancora presa dell’entusiamo per la giornata non ci fece caso e penso’ bene di sfoggiare tutte le sue conoscenze in campo enologico che le avevo impartito,scegliendo dalla carta una notevole bottiglia di Etna bianco.
    
    Come dirle di no ?
    
    Stranamente rispetto al solito anche Carlo partecipo’ alla bevuta e questo perlomeno mi evito’ di cadere collassato sotto il tavolo anzitempo.
    
    Ormai era buio e cosi,bevuto il caffe’,arrivo’ finalmente il momento annunciato nel pomeriggio da Elisa,di recarci alla vasche ,che come ci aveva spiegato durante la cena,erano delle cavita’ naturali sparse nella proprieta’ della struttura,dove erano presenti le tanto rinomate quanto benefiche acque sulfuree.
    
    Indossati i ...
    ... costumi,belli allegrotti ci dirigemmo lungo un sentiero illuminato da piccole lampadine che portava alla zona delle vasche.
    
    Elisa ne scelse una delle piu grandi e dopo pochi minuti eravamo in acqua.
    
    La temperatura era piacevolmente calda e la profondità tale da poter immergersi praticamente con tutto il corpo ad eccezione della testa.
    
    Il vapore che si innalzava dalla superficie delle vasche veniva portato in giro da una leggera e gradevole brezza,che rendeva anche piu sopportabile l’odore di zolfo di cui quella zona era pregna.
    
    Eravamo da soli e data la scarsa illuminazione presente nella zona,avvolti dal buio pressoche’ totale,tale da rendere difficile scorgere anche il viso l’uno dell’altro.
    
    L’unica luce era quella proveniente dal meraviglioso cielo stellato che si stagliava sopra le nostre teste.
    
    Elisa,che si era immersa e seduta tra di noi con Carlo alla sua destra,aveva avuto la buona intuizione di portare con se un piccolo stereo a batterie,all’interno del quale aveva caricato un cd di musica new age,preso forse in uno dei suoi corsi di yoga,che con il suo sottofondo rendeva ancora piu piacevole e rilassante l’atmosfera.
    
    “…amore devo dire che avevi proprio ragione….è proprio bello e rilassante qui….” le disse Carlo dandole un bacio
    
    “…lo vedi…se qualche volta mi stessi a sentire di piu! “ rispose lei con tono un po’ stizzito
    
    “…su…su non litigate ora…che si sta troppo bene….” e cosi dicendo,preso ancora dall’effetto disnibitorio dell’alcol,allungai ...
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