1. No Quarter


    Data: 05/08/2019, Categorie: 69, Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: LovelySara, Fonte: RaccontiMilu

    ... sufficiente per rivelare l’apprezzamento.
    
    ‘Benvenuti in valle!’ udirono entrambi, e voltandosi videro un uomo uscire dal cancello sul lato sinistro della villetta.
    
    ‘Francesco?’ chiese Riccardo, e al suo assenso gli andò incontro per stringergli la mano.
    
    ‘Io sono Riccardo, lei &egrave la mia fidanzata Marta’ spiegò, e lei gli porse la mano con tutta la cordialità di cui disponeva. Anche quando era arrabbiata col fidanzato – cosa di cui negli ultimi minuti si era quasi dimenticata – era brava a non darlo a vedere agli altri, specialmente se si trattava di estranei. Francesco era un bell’uomo, moro e dal fisico atletico, forse qualche centimetro più basso di Riccardo. A occhio e croce, doveva avere più o meno la loro età.
    
    ‘Venite, vi mostro la casa’ disse, facendo tintinnare il mazzo di chiavi che già teneva in mano.
    
    Già dopo aver varcato il loro nuovo cancello, Marta rimase impressionata dall’ampio giardino, pensando che sarebbe stata una sistemazione ideale anche se fossero stati una coppia con figli. Quando poi entrarono in casa, rimase semplicemente senza parole. Salotto immenso, cucina bella e funzionale, due bagni, tre camere da letto al piano di sopra. Era fin troppo per loro due, specialmente sapendo che Riccardo non sarebbe stato spesso in casa. Ma non poteva certo lamentarsene.
    
    ‘Io e mia moglie abitiamo proprio qui a fianco, per cui siamo a disposizione per qualsiasi cosa’ disse Francesco una volta terminato il breve tour, riaprendo la porta per ...
    ... uscire. Proprio in quel momento, notò l’auto che parcheggiava nel loro vialetto.
    
    ‘Lory, tesoro, vieni! – fece cenno con la mano – Voglio farti conoscere i nuovi vicini’.
    
    Pochi secondi dopo, la donna era già sulla soglia. ‘Lei &egrave mia moglie Loredana, loro sono Riccardo e Marta’ disse Francesco, facendo le presentazioni di rito. Stringendole la mano, Marta notò che anche lei doveva avere più o meno la loro età, e se ne rallegrò. Era decisamente una bella donna, e bastarono pochi secondi di conversazione per farle capire quanto probabilmente fosse anche una persona simpatica e alla mano. Indossava un vestito a fiori, leggero e un po’ scollato, che aiutò Marta a rendersi conto di quanto la temperatura fosse più alta del previsto. Si chiese se ciò che aveva messo in valigia fosse davvero adatto, realizzando di aver fatto probabilmente un errore di valutazione sul clima che pensava di trovare.
    
    ‘Ehi, perché stasera non venite a cena da noi? – chiese Loredana, di punto in bianco – Siete appena arrivati. Scommetto che Marta, qui, non ha voglia di mettersi subito ai fornelli, no?’.
    
    ‘Grazie, sei molto gentile, ma non vorremmo disturbare…’ replicò con poca convinzione Riccardo.
    
    ‘In effetti però Loredana non ha tutti i torti – lo interruppe la fidanzata – Marta, qui, non ha tanta voglia di mettersi ai fornelli stasera, tesoro…’.
    
    ‘Allora &egrave fatta! – esultò la loro vicina – Alle 20 va bene?’.
    
    ‘Sembrano tipi simpatici’ disse Marta, non appena furono usciti. Aveva ...
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