1. Serena la tettona parte 2


    Data: 01/08/2019, Categorie: Etero Autore: GiovaOrt, Fonte: EroticiRacconti

    Mi precipitai al computer e feci partire subito il video. Una parte di me si vergognava nell'essere così voglioso di vedere Serena scopare un altro, ma era più forte di me.
    
    Appena partito il video, riconobbi lo stile delle camere dell'albergo: era stato filmato mentre eravamo ancora in vacanza.
    
    Jacopo aveva appena finito di sistemare la telecamera quando qualcuno bussò alla porta.
    
    -"Vieni dentro"
    
    Serena entrò nella camera del ragazzo, vestita in maniera casual con un paio di jeans e una maglietta bianca che lasciava scoperto l'ombelico e che metteva in risalto il seno.
    
    Il bastardo aveva un'espressione di pura estasi, e come dargli torto? Era stupenda.
    
    -"Cosa vuoi?" Chiese la ragazza, facendo palesemente finta di essere a disagio.
    
    -"Senza che fai la santarellina, sai benissimo perché ti ho chiamata, e se sei venuta è perché anche tu vuoi che quello che è successo ieri si ripeta"
    
    Colpita e affondata.
    
    Serena non poteva e non voleva controbattere; era verissimo, voleva lui, voleva sentirsi dominata come il giorno prima, voleva quel cazzone enorme che le aveva fatto perdere la testa.
    
    Jacopo si sedette su una sedia
    
    -"Vieni, iniziamo con un bel pompino e spagnola. Voglio innaffiarti quelle mammellone."
    
    Serena non aspettava altro. Senza dire niente si avvicinò al rivoltante ragazzo e si inginocchiò.
    
    -"Voglio che sia tu a togliermi i pantaloni e le mutande, troia"
    
    La ragazza ubbidì, fremendo dall'eccitazione. Finalmente avrebbe avuto di ...
    ... nuovo quel cazzone tutto per sé! Dopo aver abbassato i pantaloni, cominciò a baciare e leccare la forma del membro che già era ben visibile da sopra le mutande. Jacopo non trattenne dei versi di goduria: la tettona ci sapeva decisamente fare. Una volta fatte sparire le mutande, Serena si buttò sul cazzone del porco, succhiandolo voracemente. Fu un pompino breve ma intenso, la ragazza, completamente disinibita, non si preoccupava neanche di sbrodolarsi bava e umori di lui, cosa che con me le dava parecchio fastidio. Nonostante la voglia pazzesca di farle bere tutta la sborra, Jacopo la fermò. Era il momento della specialità assoluta della mia ragazza, la spagnola! Serena fece per togliersi la maglietta ma lui aveva altro in mente
    
    -"Ferma! Questa maglietta mi piace. Ti mette in risalto queste pere e ti rende ancora più arrapante"
    
    -"Grazie, porco" disse Serena sorridendo
    
    -"Quindi adesso voglio una spagnola mentre tieni indosso questa" concluse lui.
    
    La tettona non se lo fece ripetere: infilo l'enorme cazzo sotto la maglietta e lo avvolse in una calda morsa tra le sue montagne di carne.
    
    Il porco si godette una spagnola incredibile, la mia ragazza era selvaggiamente intenzionata a farlo godere il più possibile, lo guardava con occhi pieni di voglia di essere riempita del suo seme. Il cazzone di Jacopo era talmente enorme da risultare evidente nonostante fosse coperto sia dalle tettone sia dalla maglietta della mia ragazza.
    
    Mai Serena mi aveva permesso di godermi una ...
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