1. Una storia contorta (dalla parte di lui)


    Data: 30/07/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: geniodirazza45, Fonte: EroticiRacconti

    ... clandestina, dava vita ad un doppio adulterio, di cui paradossalmente il nostro era concreto e carnale e il loro solo telematico: altri tentativo di portar tutto a chiarezza non ebbero, con Velica, nessun risultato tranne il solito ‘vaffa…’ che mi dispiaceva molto ma mi rendeva più ostinato a punirla.
    
    Arrivammo al punto che io facevo sesso con Carmen, e, mentre la cavalcavo con grande entusiasmo, insieme scorrevamo con gusto le loro chat pregne di promesse e di desiderio; a quel punto, l’obiettivo diventò ‘costruire’ un’occasione per spingerli a letto insieme, sorprenderli e svergognarli alla grande; mi bastò inventare un inevitabile viaggio di lavoro per far scattare il meccanismo della beffa: subito dopo che le ebbi comunicato le date del mio presunto viaggio, Velica si precipitò a fissare con Giulio il modo, il tempo e il luogo per incontrarsi, ignara che stavo seguendo il loro progetto nei particolari: l’errore maggiore lo commise quando scelse come luogo di incontro la nostra camera da letto; il gesto era particolarmente offensivo, non solo perché venivo indicato da lui come ‘il cornuto’ ma anche per il valore intrinseco di sberleffo che assumeva il gesto di farlo nel mio letto, nella mia casa, in cui lei non aveva diritti, non essendo legalmente nessuno per me, e lui era un qualsiasi invasore abusivo.
    
    Mi incazzai di brutto e Carmen dovette impiegare tutte le sue capacità amatorie per farmi scaricare la rabbia e ricondurmi ad una razionalità più produttiva; ...
    ... ripresa una normalità di raziocinio, parlai ancora con Velica e la invitai, alla fine, vista l’ormai chiara inesistenza di qualsiasi rapporto, a lasciarmi senza scandalo, soprattutto per la sua posizione di insegnante al liceo; come era facilmente prevedibile, mi mandò al diavolo accusandomi di inventare cose che non esistevano; mi augurò buon viaggio; le risposi augurandole buon divertimento: non capì ma sorrise.
    
    L’appuntamento per i due era alle undici del giovedì successivo, subito dopo la partenza del treno che mi avrebbe dovuto portare nella capitale per il convegno; alle dieci uscii da casa in taxi e, dopo un breve giro, mi feci riportare a casa: sapevo che Velica era fuori per commissioni e rientrai segretamente sistemandomi nella camera degli ospiti; sentii che Velica chiamava al telefono Giulio e lo avvertiva che poteva venire, poco dopo lo sentii arrivare; chiamai Carmen e le dissi di venire a casa mia dove le avrei fatto trovare la porta aperta; intanto i ‘piccioncini’ si erano appartati nella camera da letto e, da quel poco che sentivo dalla porta chiusa, stavano cominciando i primi approcci; andai ad aprire la porta e trovai già lì Carmen, arrivata come un lampo; andammo silenziosamente verso la camera, aprii con cautela e li sorprendemmo che si erano appena denudati.
    
    “Giorgio!!!!! E tu che ci fai qui?”
    
    “Quello che deve fare un ‘cornuto’ come mi chiamate voi: sorprendervi e cacciarvi fuori dalla mia casa e dalla mia vita!”
    
    Comparve anche Carmen, alle mie ...
«1234...»