1. Una storia contorta (dalla parte di lui)


    Data: 30/07/2019, Categorie: scambio di coppia Autore: geniodirazza45, Fonte: EroticiRacconti

    E’ praticamente impossibile prevedere dove possa portare un piccolo errore iniziale: quando si innescano meccanismi a catena, anche un gesto involontario, stupido, può avviare processi inarrestabili con conseguenze imprevedibili.
    
    Quando mi iscrissi al sito, non prevedevo assolutamente gli strani sviluppi che avrebbe avuto quel semplice gesto; inizialmente, era nato come un gioco tra me e Velica, mia moglie, per provocare un poco di animazione e consentire a lei di sfogare il suo naturale esibizionismo ed a me di attuare il narcisistico gusto di sentire la mia compagna ammirata e desiderata; si trattava solo, almeno nelle prime fasi, di filtrare tanti commenti troppo spinti e spesso volgari, e di garantire, al tempo stesso, che rimanessero segrete le identità per evitare complicazioni indesiderate specialmente nell’ambiente di vita e di lavoro.
    
    Una foto imprudente, dove Velica era parzialmente riconoscibile, fu l’inizio di una vicenda che prese sviluppi assolutamente indesiderati da tutti ed altrettanto imprevedibili: un concittadino, che conoscevamo anche, riconobbe la protagonista della foto e volle approfittarne per avviare un piccolo ricatto per avere il piacere di portarsi a letto una delle donne più belle e desiderate del circondario; cominciò così un vero e proprio assedio a mia moglie, di cui lei si guardò bene dal parlarmi, in parte perché solleticata nella sua vanità dalla situazione che le consentiva di fare qualcosa fuori dal mio controllo, di cui era in ...
    ... qualche modo stufa risultandole spesso troppo vivace e presente; in parte, per timore che rivelarmi l’errore poteva creare dissapori con lei e con il personaggio, Giulio, che conoscevamo bene.
    
    Cominciò così un dialogo in internet tra lei e il suo corteggiatore, di cui non si rendeva conto che ero perfettamente a conoscenza in ogni suo sviluppo, anche il più semplice, dal momento che una particolare app consentiva al mio smartphone di accedere al computer di casa; una cautela utilizzata per facilitare il mio lavoro tra casa e ufficio diventava così la chiave per accedere ai segreti personali di Velica e all’evoluzione del suo dialogo con Giulio: molto sinceramente, devo dire che non avrei trovato nessuna difficoltà a lasciar correre, se fossi stato messo al corrente della vicenda, perché con mia moglie un punto fermo del rapporto era che la lealtà valeva più di qualunque altro principio basilare della convivenza, considerato anche che la nostra situazione mai ufficializzata o legalizzata ci poneva quasi, razionalmente, nell’obbligo di affidarci alla reciproca fiducia.
    
    Più di una volta, nel corso delle settimane, cercai di far capire a Velica che avrebbe dovuto aprirsi e parlare chiaro, ma altrettante volte mi scontrai con un muro di ostinazione: secondo le sue dichiarazioni, niente stava succedendo e sarebbe stato più corretto che evitassi atteggiamenti polizieschi; per mia garanzia, una volta che suo padre, avvocato di prestigio, era a casa con noi, le chiesi apertamente di ...
«1234...»