1. Io, fatto cornuto da Marina e Marco a capodanno


    Data: 23/07/2019, Categorie: Cuckold Etero Autore: riccard82, Fonte: RaccontiMilu

    ... quote di tutti e raggiunsi il mio amico organizzatore per saldare, avvisai Marina e le dissi che mi sarei dovuto fermare a brindare con lui e che ci avrei messo almeno mezz’ora… mi allontanai e li lasciai tutti li vicini al bancone a ballare ed ordinare da bere. Marina si avvicin’ a Sara, un po’ per sdrammatizzare e un po’ perch&egrave fondamentalmente &egrave una porca le disse “dai toccale, lo so che muori dalla voglia!!” Si misero tutti a ridere, compresa Sara, che però non selo fece ripetere e le toccò ed accarezz’ volentieri “sono bellissime, e non hai nemmeno reggiseno!” chi era vicino a loro non so perse questa scena erotica, e poi la frase di Sara eccitava probabilmente ancora di più! Presero da bere e gli altri si spostarono un po’, Marina rimase li con Sara Marco e Carlo. A Marina provarono ad attaccare bottone in due, ma lei dopo un paio di battute fece d’occhio a Marco che interven’ portandola via… si spostarono da un lato del bancone, Sara e Carlo erano spariti, e Marina esord’ andandogli sotto il viso “ti &egrave venuto più’ duro stasera in camera o poco fa quando praticamente avevi le mie tette in faccia?” e con il ginocchio andò a tastargli il pacco..
    
    “Mi &egrave venuto duro in tutti e due i momenti… mi sta venendo duro anche ora”
    
    “L’ho sentito…” e così facendo si avvicin’ ancora di più e glie lo strinse con la mano… “perch&egrave non mi accompagni fuori a fumare?”
    
    Marco chiaramente non disse di no, uscirono fuori e si spostarono in un punto ...
    ... nascosto dietro il fabbricato, lei lo spinse sul muro e lo baci’ tenendogli sempre il cazzo stretto fuori dai pantaloni…
    
    Marco “ma non dovevi fumare?!” disse ridacchiando, “certo, ma non ho parlato di sigarette” e così facendo si abbass’ e gli slacciò i pantaloni, tirò giù i boxer e saltò fuori il pisellone di Marco quasi in completa erezione, “eh, complimenti! Si sentiva che era un signor cazzo…” iniziò a segarlo e leccarlo, gli succhi’ i coglioni, poi lo prese in bocca, poco a poco sempre più in fondo, era una grandissima succhiacazzi e sapeva ingoiarlo bene, nonostante quello di Marco fosse di un diametro e di una lunghezza importanti… “oooh si, sei una puttana, succhiamelo tutto” lei continuava ad infilarselo fino in gola, poi dopo un po’ si alzò, tolse il perizoma ed appoggiandosi al muro con le mani gli disse “adesso scopami cazzone!” .
    
    Marco non se lo fece ripetere, e con un solo colpo glie lo infil’ dentro, “ahhh si cazzo mi sfondi, siii infilamelo tutto!” E nel frattempo le tolse fuori le mammellone, la scopava strizzandogliele, “sei una vacca, sei qua che ti fai scopare con le tette al vento con il tuo fidanzato dentro che magari ti sta cercando, sei una troia! Una troia tettona!” Andarono avanti un paio di minuti, poi per paura di essere scoperti Marina si inginocchiò di nuovo, glie lo prese in bocca e lo spompin’ fino a farsi sborrare in bocca… lo guardò ed ingoi’ tutto, si pul’ le labbra e lzo baci’… si rivestirono e si incamminarono verso il locale. Rientrando ...