1. La formatrice


    Data: 23/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: Fabio_Illuminato, Fonte: RaccontiMilu

    Tra l’eccitazione e un po’ di paura Elena stava pensando a come si fosse potuta cacciare in un guaio del genere, il pavimento era freddo si trovava in ginocchio con una benda sugli occhi ed i polsi legati dietro la schiena, aveva la gonna completamente sollevata e il perizoma le era stato bruscamente strappato di dosso, la camicetta invece era completamente aperta ma non le era stata tolta.
    
    Tutto era cominciato un lunedì, aveva fatto qualcosa che si era ripromessa molte volte di fare, ma che ancora non aveva messo in pratica, era uscita senza reggiseno, una piccola trasgressione pensò, in fondo sopra portava una giacca ed il solo pensiero che tra lo sguardo di quegli uomini a cui impartiva lezioni sulla sicurezza nei cantieri e i suoi capezzoli vi fosse solo un sottile strato di tessuto la eccitava molto..
    
    Il suo lavoro consisteva nell’impartire lezioni ai dipendenti delle varie ditte edili e officine, che si rivolgevano all’ufficio per cui Elena lavorava con il fine di ricevere le certificazioni necessarie utili, allo svolgimento della propria attività. Erano per lo più quindi maschi di medio bassa istruzione, fisicamente poco curati eccezzion fatta per alcuni ragazzi novizi del mestiere, che ancora non si erano lasciati indurire nello sguardo e soprattutto nei modi dal tipo di lavoro che svolgevano..
    
    Elena era davvero una donna notevole di 34 anni, mora occhi scuri con bellissime gambe e un culo che senza dubbio in lei, era la parte fisica che apprezzavo di ...
    ... più..una seconda di seno e alta 172 circa ..era stata sposata fino a un paio d’anni prima, ma dopo 7 anni aveva deciso di separarsi dal marito in modo consensuale.
    
    Ogni volta faceva lezione a circa un ventina di elementi ed anche quella mattina, una volta arrivata in ufficio passando per la reception dove vi era già un nutrito gruppo di uomini che probabilmente stavano aspettando proprio lei ( anche se il suo non era certo l’unico corso che si teneva in quella ditta considerando che era una delle più importanti della città nel suo settore), aveva notato gli sguardi che la seguivano ad ogni passo e non poteva far a meno di pensare a cosa potesse passare per guardarla così, ma forse in fondo lo sapeva benissimo..senza regalare ulteriore spettacolo di se, disse a Veronica della reception che avrebbe potuto far accomodare i signori entro 5 minuti, giusto il tempo di riordinare le carte della lezione del mattino e di prendere posto alla cattedra.
    
    Una volta entrata nell’aula, si guardò intorno e per un attimo nel fissare i banchi vuoti, d’un tratto si sentì inadeguata nel suo abbigliamento, quegli sguardi sulle sue gambe l’avevano eccitata e turbata al tempo stesso, anche Veronica l’aveva guardata in modo inconsueto, sicuramente per la gonna sopra il ginocchio che non metteva mai sul lavoro, non perché non avesse consapevolezza di se stessa e del suo aspetto fisico, ma per il semplice fatto che voleva farsi apprezzare per la sua preparazione e competenza che fino a quel momento ...
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