1. I parenti calabresi


    Data: 21/07/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed, Fonte: Annunci69

    ... erano lenti e sensuali, e potevo sentire i suoi respiri nel mio orecchio. Ben presto gli sfregamenti del suo cazzo tra le mie cosce lo portarono, con un sospiro liberatorio, all'orgasmo, con quattro potenti schizzi che mi imbrattarono le palle e gli slip. Andrea mi rimise su gli slip e, girandosi dall'altro lato, si riaddormentò. Il giorno dopo feci finta di nulla, ma il pensiero di quel cazzo mi era entrato oramai nel cervello, svegliando il porco che era in me. Quel giorno Andrea non rientrò insieme allo zio, ma si fermò in città con un suo amico, anche lui in procinto di iscriversi all'università. I miei genitori erano fuori, ed avendo la musica ad alto volume in camera non sentii Antonio rientrare, tanto meno mentre si dirigeva in bagno per farsi la doccia. Pronto anche io per la doccia mi diressi in bagno, ed aprendo la porta mi ritrovai davanti Antonio, completamente nudo, mentre si masturbava guardando un porno sul suo tablet. Meno muscoloso del nipote, ma ben definito, il suo corpo abbronzato era peloso quanto lo era liscio quello del nipote, e il cazzo era scuro, bello lungo ma soprattutto largo, con una cappella bella umida.
    
    "Oh scusami. Non avevo sentito che eri in bagno" dissi io.
    
    "No scusami tu" disse Antonio mentre cercava inutilmente di coprire la sua erezione "è che non sono abituato a chiudere a chiave la porta del bagno". Io rimasi li a guardarlo, mentre il suo imbarazzo cresceva, con il rumore di gemiti provenienti dal porno. Chiusi la porta alle ...
    ... mie spalle, e con gli occhi sgranati Antonio mi vide avvicinarmi verso di lui.
    
    "Che cosa vedi?" dissi guardando il tablet. Un uomo di mezza età si stava scopando una giovane biondina. Lui rimase in silenzio, con il cazzo ancora dritto dietro le mani. Il mio cazzo era oramai bello dritto negli slip, così decisi di osare. Lo tirai fuori e con fare disinvolto gli dissi: "Ti va di vederlo insieme?" Lui sembrava ancora titubante, così cominciai a mastrurbarmi, guardando il video che in verità non mi interessava più di tanto. Vedendo che la situazione era tranquilla Antonio ricominciò la sua sega, guardando il video e chiudendo ogni tanto gli occhi. Fu in uno di quei momenti che, inginocchiatomi per terra, presi il suo cazzo e me lo misi in bocca.
    
    "Ma che fai?" disse Antonio, che cercava di divincolarsi, ma le mie mani si erano aggrappate alle sue gambe. "Smettila! Io non sono ricchione". Più lui si lamentava, più io succhiavo e cercavo di prendere in bocca tutto quel cazzo. Quando finalmente riuscii a prenderlo tutto Antonio fece un rantolo,e piegando il busto poggiò le mani sul ripiano del bagno, bloccando la mia testa tra il mobile e il suo corpo.
    
    "Cazzo frocio come succhi" disse cominciando a scoparmi la bocca muovendo il bacino "ti piace succhiare i cazzi etero" spinse il cazzo tutto fino in gola, facendomi tossire e colare saliva dalla mia bocca.
    
    "Adesso ti faccio vedere io. Ti avevo detto di smetterla, ma adesso ti scopo ber bene questa bocca da troia" sembrava ...