1. Profumo di cuoio cubano


    Data: 20/07/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    ... dopo i primi momenti di incertezze i colpi iniziarono a tormentare seni e cosce in modo sempre più spietato.
    
    Le urla della donna soffocati dal mio sesso appoggiato contro le sue labbra mi sembravano essere diventati musica.
    
    La costrinsi a togliermi le palline dalla fica usando la bocca, dopodiché le liberai i polsi e le ordinai di mettersi con il culo oscenamente esposto a carponi sul letto.
    
    Ordinai al suo uomo di allacciarmi con le sue mani tremanti la cintura del grosso strap-on di gomma nera che mi ero portata.
    
    I segni della frusta erano ancora chiaramente visibili, tatuaggi di potere che decoravano il corpo di quella che ormai era la mia femmina.
    
    Ordinai al maschii che ormai era al mio servizio di iniziare a stimolarla con un vibratore che con il cui ronzio rompeva un silenzio così denso che quasi si poteva tagliare con un coltello.
    
    Mi posizionai dietro di lei accarezzando delicatamente i segni delle frustate come una padrona farebbe con la propria cagna, fino a che la mia mano afferrò con decisione un folto ciuffo di riccioli dorati.
    
    Venne sfacciatamente, sporcando il letto e suo marito con un orgasmo copioso e osceno, un piacere intenso che nasceva dalla vibrazione di ciò che le stava tormentando il clitoride ma che esopratutto era esploso in quel modo per effetto di ciò che la sua mente aveva capito che stavo per farle.
    
    Poi, accompagnati dal suo rantolo strozzato i venti centimetri di mandingo nero che avevo tra le cosce gli sprofondarono in ...
    ... culo fino ai coglioni.
    
    "Uuuarh! Si! Ti supplico..."
    
    La cagna tentò di dirmi qualcosa ma tutto ciò che riuscì a fare fu aprirsi il culo con le mani come per invitarmi a scoparla ancora più forte.
    
    Me la inculai per una ventina di minuti, la donna dietro ormai non opponeva più alcuna resistenza, completamente sfondata dalla decisione dei miei colpi.
    
    Dopo alcuni orgasmi, ormai in fase refrattaria accettava il supplizio al suo clitoride con una serie di versi afoni che erano cibo delizioso per la bestia che albergava nella mia mente.
    
    "Ora dobbiamo essere certi che lo stronzo di tuo marito non si sfoghi dopo che me ne sarò andato sei d'accordo tesoro?"
    
    Un cenno di assenso ed un sorriso dipinto su di un volto che ormai non aveva più un ombra di trucco mi fecero capire che non ne aveva ancora avuto abbastanza.
    
    "Ora da brava lecca..."
    
    Sentii la sua lingua avida danzarmi tra le labbra prima di dedicarsi alla parte più sensibile del mio giglio.
    
    Il suo uomo intanto come gli era stato ordinato aveva acceso una lunga candela di cera rossa la cui luce riempiva la stanza con riflessi quasi innaturale.
    
    "Sei stato bravo, capirai che ormai lei è mia...ma voglio concederti un premio!"
    
    La bellissima biondina era a carponi sul letto, mi tolsi dalle carezze della sua lingua e mi portai dietro di lei di fianco a suo marito.
    
    Il buco del culo era ancora sfacciatamente aperto, slacciai il corpetto nero di cuoio e lascia uscire il mio seno generoso.
    
    "Ora gli sborri ...