1. Una giornata di luglio


    Data: 09/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: kc, Fonte: Annunci69

    Trovare una giornata fresca a metà Luglio non è facile. Ma quel giorno grazie ad un temporale rinfrescante, il caldo non si faceva sentire. O forse io e mia moglie non lo sentivamo perché rapiti mentalmente da quello che da li a poco avremmo vissuto.
    
    Giorni e giorni passati, contatti, messaggi, mail, skype e finalmente arriva il giorno giusto. Noi a casa soli senza figli. Lui rientrato da una settimana di ferie.
    
    Arriva. Vado incontro ad A. e lo faccio accomodare mentre mia moglie si presenta in tutta la sua forma: mini vestitino nero che mettono in risalto le sue forme e le sue curve, tacco vertiginoso e mini perizoma nero.
    
    Dopo i saluti e le solite frasi di circostanza, A. nega anche il nostro invito a bere un caffè o un veloce aperitivo. A questo punto lei prende in mano la situazione e ci invita a seguirla al piano superiore. Lei avanti A. che la segue e io in fondo.
    
    Lui può ammirare tutte le sue curve e forse già da ora sbirciare sotto con quel vestitino che sale e scende ad ogni gradino. Arriviamo sopra e lei vuole slacciarci la camicia. Comincia così un lento ed inesorabile attimo molto eccitante che ci porta a me ed A. a stare già mezzi nudi. Lei ci ordina di sederci e come la più affermate delle professioniste comincia una lenta camminata lungo il corridoio mostrando la sua sinuosità e la sua carica erotica. Lei continua e noi siamo sempre più eccitati ma ancora con le mani in mano in attesa fino a quando lei prende un paio di autoreggenti nere che A. ...
    ... adora e chiede proprio a lui di indossarle. Vedo negli occhi di A. un lampo di eccitazione mista ad incredulità e mentre lei si siede davanti a lui, io mi metto dietro. A. comincia con il toglierle le scarpe e inevitabilmente apre le gambe di un vestitino che ormai copre proprio solo le parti minime, lasciando intravedere negli occhi del nostro complice uno spettacolo paradisiaco. Io dietro che mi gusto la scena mentre le sfioro delicatamente le tette e piano piano comincio a spogliarmi lentamente, senza farmi accorgere dai due che ormai sono intenti in un lavoro di calze e scarpe con sobbalzi ad ogni accavallamento.
    
    A questo punto lei è pronta per sfilare ancora davanti a noi e farci vivere ancora momenti incredibili. Noi questa volta non abbiamo più le mani in mano. Ma ormai presi dall’eccitazione siamo davanti a lei alle prese con il nostro cazzo. Quindi lei decide di lasciarsi per qualche secondo ed esce con un altro mini vestitino ancora più “indecente” del primo. Pazzesco. A questo punto dopo la solita sfilata per mostrarci quando questo secondo abito mettesse in risalto tutto il suo erotismo, si avvicina, si inginocchia e stando in appoggio sui tacchi e con le gambe spalancate, ce lo prende in mano e comincia a masturbarci poderosamente. Quindi sono io a proporre una cosa. Chiedo ad A. se non le dispiacesse di levare le mutandine (veramente mini) alla consorte. Ancora una volta leggo nei suoi occhi un misto di incredulità alla richiesta, eccitazione, stupore e voglia ...
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