1. Oggi un altro ieri


    Data: 09/07/2019, Categorie: Masturbazione Autore: Malena N, Fonte: EroticiRacconti

    ... che corro via. Corro sugli stivaletti neri che ho messo per sembrare perbene. Corro via dalle frasi fatte, dai convenevoli che odio. Rido sguaiata e di gusto mentre raggiungo la parte più vera di me. Sono libera, libera e schiava. Apro la porta e mi accoglie il calore di casa. La borsa a terra, la giacca sul divano. Saltello impazzita cercando di liberarmi in fretta dalle scarpe e raggiungere il bagno. Eccomi qui. Mi guardo allo specchio mentre faccio scivolare giù la canotta. E sono pazza lo so ma non mi importa. Mi libero del reggiseno, sfilo via i pantaloni. Respiro affannosamente e mi tocco ancora, come prima e più di prima. Stringo fra le dita i capezzali duri, li accarezzo, poi li strizzo. La lingua sulle labbra a disegnarne i contorni, una mano mi stringe il collo. Voglio godere. Abbasso lentamente le mutandine nere, lasciandole ferme e strette sulle cosce. Voglio scoparti forte e qui lo posso dire, non puoi zittirmi maledetto, non puoi. Mi lecco un dito bagnandolo di saliva, lo succhio con devozione come il cazzo che vorrei succhiarti ora. Mi sento bollente e fuori controllo. Perché sono uscita stasera? È qui che voglio essere, è qui che devo essere. Sollevo una gamba portandola al petto, voglio guardarmi, così, aperta e sconcia. Mi tocco il culo e con le dita inizio a sfiorarmi ogni buco.
    
    “Che fica bagnata ho” sussurro avvicinando la bocca allo specchio. Il rumore della mia eccitazione mi rimbomba in testa e aumento il ritmo per sentirlo ancora, ancora e poi più ...
    ... forte. Mi piego in avanti, una mano poggiata sul lavandino, l’altra cerca il buco del culo.
    
    Alzo la testa per guardarmi meglio. Gli occhi sono accesi e il volto è sfigurato dal piacere che vivo.
    
    “Voglio il tuo cazzo voglio il tuo cazzo voglio il tuo cazzo!” Aspetto la tua mano pronta a tapparmi la bocca insolente. Aspetto la tua presa violenta che mi riporta all’ordine. Ti sento dietro, nudo e caldo, in perfetta erezione. Voglio un bacio. Un bacio sporco. Voglio metterti la lingua in bocca e scopartela mentre mi scopi il culo. Lasciami essere quella che sono, giusta o sbagliata. Le dita entrano dentro furiose e con la stessa foga escono. Assaggio il mio sapore, ne annuso l’odore. Le bagno di saliva e le infilo ancora dentro, sto per godere. Stringo le cosce per trattenere il piacere mentre ritmicamente muovo il bacino per sentirmi piena fino in fondo. L’orgasmo mi esplode in corpo e mi stravolge, lo sento dentro e poi scivolarmi giù fra le cosce. Lo raccolgo e lo ingoio per non dimenticarne mai il sapore, mi guardo ancora allo specchio per leggerne l’intensità sul viso. E non sono triste. No! No non sono triste. Non sono malinconica e nemmeno patetica. So ogni cosa, ogni cosa! E non trattarmi da illusa. Apro il rubinetto per riempire la vasca, mi lego i capelli e ci entro dentro sfatta. Il vapore bagna tutto intorno, l’acqua scorre e la aspetto addosso per lavare via le macchie. Aspetto, anche se lo sai che non mi aspetto niente. Neanche una risposta alle domande che ti ...