1. Ospiti da un amico....


    Data: 03/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: piacevolepensiero, Fonte: Annunci69

    ... avrebbe scopato. Infatti mi disse: «Andiamo in camera che quest'idea di te che provochi Riccardo e fai la troia mi sta facendo venire una voglia assurda di scoparti» ed io: «Si ma facciamo piano se no lui ci sente», mi rispose: «Meglio, così si eccita già!!!! Sente che puttana che sei.»
    
    La mattina Luca andò via molto presto, io mi svegliai intorno alle 9:00. Sapevo che Riccardo era in casa così oltre a delle mutandine molto sexy indossai una maglia di Luca che a stento mi copriva il sedere. Andai in cucina per fare colazione e poco dopo lui arrivò, lo guardai e gli dissi: «Buongiorno!!!! Facciamo colazione insieme??». Notai subito che era rimasto sorpreso nel vedermi seminuda, si sedette e mi disse: «Buongiorno a te, si ok. Se vuoi i biscotti sono lì in alto». Il furbo sapeva che se avessi preso i biscotti mi si sarebbe alzata la maglia e così accadde, mi girai per poggiarli sul tavolo e vidi che era imbarazzato per la situazione. Io facevo finta di nulla, anzi mi stavo divertendo un sacco. Gli dissi se gli andava di accompagnarmi in centro che avevo voglia di fare shopping, mi rispose di si che tanto lui non doveva lavorare. Gli risposi: «Perfetto, allora vado a prepararmi e poi andiamo». Lui rimase in cucina mentre io andai in bagno per fare una doccia, avevo bisogno del phon così aprii la porta e gli chiesi di raggiungermi che dovevo chiedergli una cosa. Entrò e mi trovò in perizoma mentre mi mettevo la crema e come se nulla fosse gli chiesi dov'era il phon. Ci mise ...
    ... qualche secondo prima di rispondermi, era tutto rosso in viso. Stava per andare via quando lo fermai chiedendogli di mettermi la crema sulla schiena che da sola non ci riuscivo, volevo sapere se la cosa lo stava eccitando così, mentre mi metteva la crema, feci cadere la confezione a terra, mi abbassai e il mio sedere si poggiò sul suo membro e sentii una cosa molto dura. A quel punto lo ringraziai e gli dissi che tempo dieci minuti sarei stata pronta per uscire. Lui mi rispose di fare con calma tanto aveva tutto il giorno da dedicarmi. Avevo voglia di provocarlo ancora così indossai il vestitino della sera prima, però questa volta misi le autoreggenti. Saliti in macchina la prima cosa che feci fu quella di accavallare le gambe in modo da fargli notare ciò che indossavo e infatti se ne accorse subito, iniziammo a parlare e gli chiesi come mai era finita con la sua fidanzata. Mi spiegò che ormai non c'era più passione, era diventata una routine stare con lei. Gli risposi che sicuramente non sarebbe rimasto solo a lungo perché era un bel ragazzo, in effetti lo era. Mi rispose che per il momento voleva solo divertirsi, non gli andava di avere subito un'altra storia e che comunque lo facevano impazzire le ragazze che gli stuzzicavano la fantasia. Sorrisi e gli dissi che ora doveva consigliarmi nella scelta dei vestiti, avevo bisogno di un parere maschile. Arrivati in centro vidi un negozio molto interessante, in vetrina c'erano abitini niente male; Riccardo mi disse: «Luca impazzirà ...
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