1. Ospiti da un amico....


    Data: 03/07/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: piacevolepensiero, Fonte: Annunci69

    ... Andai in camera per vestirmi, questa volta chiusi la porta; indossai il vestitino comprato il pomeriggio, tacchi alti, autoreggenti ma niente mutandine. Nel frattempo Riccardo era rimasto a guardare il film, a quanto pare il genere lo appassionava. Luca mi scrisse un messaggio per dirmi che era sotto casa, andai in sala per prendere la borsa che stava a terra vicino alla tv; mi abbassai in modo da fargli vedere che non indossavo le mutandine e gli dissi: «Ti piace? Il film intendo» e lui: «Molto!!!».
    
    Io e Luca andammo a cena e subito dopo tornammo a casa perché avevamo troppa voglia di scopare mentre gli raccontavo tutto quello che era successo. Riccardo non era in casa, così feci sedere Luca sul divano e gli iniziai a fare un pompino, poi però gli dissi di andare in camera e di lasciare la porta aperta così se Riccardo fosse tornato si sarebbe goduto lo spettacolo. Mi disse: «Ma allora sei proprio una troia». Scopammo proprio tanto, più gli raccontavo i dettagli e più Luca si eccitava.
    
    La mattina seguente Luca uscì sul presto, quando mi svegliai non c'era nemmeno Riccardo ma poco dopo tornò e mi disse che fuori c'era un tempo bruttissimo e che sarebbe stato meglio stare a casa. Così ci sedemmo in cucina a bere un caffè, iniziammo a parlare di lui e Luca da adolescenti e di tutto quello che combinavano insieme, poi mi raccontò di quando conobbe la sua ex. Mi disse che all'inizio andava tutto bene, si divertivano ma poi lei iniziò a diventare gelosa ed oppressiva, tanto ...
    ... da farlo allontanare da tutti i suoi amici. Lui l'amava e quindi sopportava, ma alla fine era diventato un rapporto monotono e decisero di troncare, allora io gli dissi: «Luca mi ha detto che la tua ex è un'estetista, quindi sei stato fortunato. Sicuramente ti faceva tanti massaggi. Io li adoro, ma costano un occhio della testa. Ti ha insegnato a farli?» e lui: «Si qualcosa so fare», allora gli dissi: «Dai ti prego fammi un massaggio, mi rilassano troppo», mi rispose che non gli sembrava il caso perché ero la fidanzata del suo amico, ma io gli spiegai che Luca non si ingelosiva e che in fondo non stavamo facendo nulla di male. Alla fine mi accontentò, andammo in camera sua, mi tolsi la maglia e mi distesi sul letto; iniziò a massaggiarmi la schiena. Il reggiseno mi dava fastidio così gli dissi: «Aspetta, fammi mettere più comoda»,così tolsi il reggiseno, i leggins e rimasi in perizoma. Mi allungai di nuovo e continuò a massaggiarmi la schiena e poi scese lungo le gambe, dopo un po' mi disse di girarmi, lo feci e mi sfilai anche il perizoma. Mi disse: «Che fai? Non puoi restare nuda, se torna Luca», gli risposi di stare calmo che i massaggi io me li facevo fare sempre nuda e poi per Luca non c'era nessun problema. Allora si mise sopra di me, iniziò a massaggiarmi il viso e il seno, sentivo il suo cazzo che stava crescendo e sapevo che aveva una voglia matta di scoparmi, lo capivo da come si muoveva. Poi mi si mise accanto e mi massaggiava l'interno cosce, io divaricai le gambe ...
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