Primo sole della stagione per un sesso senza limiti - Racconti Erotici

Primo sole della stagione per un sesso senza limiti

... manifestò la sua preoccupazione ma i suoi occhi dicevano tutt'altro.

Giunse l'ora e ci recammo dietro gli scogli come indicato da Anna.

Il falò al centro della spiaggetta faceva da luce alle diverse coppie di etero e non, che si presentavano ai nostri occhi. Tutti rigorosamente nudi. Sfilai via velocemente un misero pareo che portavo perché non sapevo come presentarmi.

Anna e Paolo ci vennero incontro e subito facemmo parte, come se già ci conoscessimo da tempo, di quella grande famiglia.

Si mangiava e la birra non mancava. Mi piaceva l'atmosfera, io ed Elia ci sentimmo subito a nostro agio. Ci trascinarono in mezzo e velocemente ci ritrovammo coinvolti in una vera e propria orgia ...

Persi di vista per qualche minuto Elia e ci ritrovammo poi in una situazione a 6. La mente s’inebriava. Le scosse di piacere non tardarono a farsi sentire. Un tipo dall'accento milanese mi infilò due dita in figa. Sentii il piacere salire. Il mio Elia si scopava a sua volta una ragazza bionda dai tratti tedeschi. Occhi azzurri come il mare. Proprio come le sensazioni sicuramente provate dal mio uomo in quel momento. Immense...

Anna si avvicinò a me e mi sussurrò all'orecchio che ero una gran figa. Iniziò a baciarmi e mi lasciai travolgere dalla sua passione e dai suoi giochi erotici. Uno scambio di lingue; leccai la sua figa fino a quando non riuscì a bere il suo piacere. Dolce... Sapeva di fragola.

Il mio culo venne preso con avidità da qualcuno che godeva nel vedermi ...

... frastornata da tanto piacere.

Anna mi mangiava la figa in modo ingordo e mi lasciai andare ad un orgasmo senza precedenti. Era tutto una vera goduria.

Ritrovai Elia che chiacchierava con un bel ragazzo di colore. Decisi che valeva la pena condividere la mia eccitazione con loro. Volevo giocare con loro. Afferrai i loro cazzi in mano. Elia era rapito da tanto piacere. Iniziai a succhiarli in modo ingordo. Prima uno poi l'altro. Entrambi godevano del mio modo di fare i pompini...

La lingua scivolava in tutta la loro lunghezza: succhiavo le loro palle gonfie e piacevolmente inumidite dalla mia saliva prolifera.

Mi portai il loro cazzo giù fino in gola. Sapevo benissimo ciò che amava Elia e mi sembrava che anche il nostro "amico" non disdegnasse poi così tanto.

"Pompa Giulia, fammelo esplodere" Elia amava incitarmi mentre gli succhiavo il cazzo.

Il nostro amico non si esprimeva bene in italiano ma dalla presa che esercitava sulla mia testa capivo benissimo che il gioco gli piaceva e non voleva che mi fermassi.

Li sentii ansimare sempre più fino a quando spruzzarono il loro sperma sul mio viso, cercando di farmene bere il più possibile.

Mi sentii piena... Ancora eccitata da tutto questo sesso.

Elia in preda al piacere cercò un angolo per riprendersi.

Feci per raggiungerlo quando Paolo mi afferrò da dietro e iniziò a baciarmi.

"Dai Giulia, divertiamoci"

'Ancora' pensai... Ma non lo dissi.

Mi lasciai trascinare e questa volta avrei voluto scopare io ...