Primo sole della stagione per un sesso senza limiti - Racconti Erotici

Primo sole della stagione per un sesso senza limiti

Ed eccoci qua... Primo sole della stagione, decidemmo di recarci in spiaggia per godere di quei raggi caldi e lasciarci accarezzare la pelle ancora bianca, reduce di un inverno che sembrava non volesse finire più.

La scelta del costume non fu un grosso problema dato che conoscevo perfettamente le intenzioni di Elia. Sapevo bene che lo avrei dovuto togliere non appena arrivati in spiaggia. Per questo decidemmo per un posticino fuori mano ma non troppo.

Il termometro segnava quasi 30 gradi, temperatura perfetta direi per questo periodo.

Lasciammo la macchina a qualche metro dalla spiaggia. Non sembrava così affollato...

Appena fuori, si avvertiva nell'aria il profumo del mare: il rumore delle piccole onde spumeggianti che si spegnevano in riva. La sabbia calda e fine di quella che basta poco per toglierla via dal corpo. Un vero spettacolo.

Decidemmo di mettere i nostri asciugamani in un angolo della spiaggia: c'era pochissima gente e ci si poteva permettere ampi spazi ove poterci liberare...

Come previsto Elia fu così gentile e premuroso ad aiutarmi a liberare il mio corpo del mio costume, non prima di essersi spogliato completamente.

La sensazione del mio corpo nudo sotto il sole fu molto eccitante.

Elia mi prese per mano e mi portò in acqua. Il mio corpo ormai scaldato dal sole e non solo, sentii subito la differenza a contatto con l'acqua...

Brividi mi attraversarono lungo la schiena. Sentii il corpo di Elia appoggiarsi al mio, anche per lui ...

... l'adrenalina iniziava a salire e il suo cazzo rispondeva positivamente ad ogni stimolo.

Senza che potessi rendermene conto, ci ritrovammo ormai sommersi dall'acqua che ormai non sentivo più così fredda, avvinghiati l'uno con l'altro lasciando libero sfogo alle nostre voglie erotiche.

"Scusate ragazzi” Una voce squillante che sentimmo arrivare dalla spiaggia ci riportò alla realtà.

Prima di rispondere sia io che Elia osservammo bene la coppia che ci chiamava dalla spiaggia e con occhi complici capimmo che nessuno dei due li conosceva. Stavano lì, entrambi senza il costume, proprio come noi e aspettavano un nostro cenno.

Ci avvicinammo per capire meglio e loro garbatamente si presentarono.

"Piacere ragazzi, io sono Paolo e lei è Anna".

"Ci stavamo chiedendo se questa sera vi piacerebbe partecipare ad una piccola festa proprio qui in spiaggia, precisamente dietro quegli scogli"

Guardai Elia perplessa ma sicuramente incuriosita dalla situazione...

Anna capì subito la mia perplessità e si affrettò ad aggiungere che potevamo stare tranquilli perché tutti gli ospiti sarebbero stati in costume o meno, e ci sarebbe stato a volontà da mangiare e da bere, quindi dovevamo solo accettare l'invito.

Non so bene cosa mi avesse spinto in quel momento ad accettare con entusiasmo e a ringraziarli del pensiero carino.

"Allora ci vediamo stasera ragazzi" e così si allontanarono lasciandoci soli.

"Giulia sei sicura di volerci andare? Non li conosciamo nemmeno"... Elia ...