1. Gita al mare


    Data: 27/06/2019, Categorie: Etero Autore: arthur_pen82, Fonte: RaccontiMilu

    Avere un amico che noleggia gommoni &egrave una gran cosa, inutile negarlo. Grazie a questa amicizia, riuscì a farmi dare la misura più grande che aveva ad una cifra ridicola. Mi feci consegnare le chiavi, così potevo partire quando volevo… Avvisai Paola, di tenersi libera un intera giornata, di farai trovare da me alle 7 in punto, perch&egrave saremmo stati fuori tutto il giorno. No so bene come faccia, ma ogni volta che le chiedo di liberarsi riesce sempre a dirmi si… Così, quel venerdì, puntuale come un orologio mi suono il campanello, non la feci nemmeno salire, scesi direttamente con le mille cose che servivano, caricai tutto in macchina e partimmo. Impiegammo un ora buona per raggiungere arrivare a destinazione, lei per tutto il viaggio mi chiese che avevo in mente, la destinazione era palese, anche perché le dissi di portare il costume super sexy che usò quella sera a casa mia, ma alle sue domanda io faci il vago. Arrivati al molo, sembrava dubbiosa, poi quando caricai le cose sul gommone, fu felice. Stare comodi su quel gommone era facile, ci si stava comodamente in 6, noi, eravamo solo 2. Così, poco dopo partimmo, Paola sistemo con cura due asciugamani, stando sempre con il culetto bene in vista, ogni volta che si voltava mi beccava, e sorrideva. Quando iniziò a darsi la crema abbronzante sul corpo, aveva voglia di giocare, lo capii praticamente subito, si fece colare la crema vicino al labbro facendolo finire sulle tette, mi guardò languida, passandosi la lingua ...
    ... sulle labbra, ed iniziò a spalmarla, quando passo sulle tette lo fece da sotto il costume, gioco vistosamente con i capezzoli, che si sdraio ed allargo bene le gambe. Guidare così, anche se un motoscafo, non &egrave per niente semplice, dopo un eternità fatta di giochi e provocazioni, si giro, alzando un po il culo, e mi disse sculettando, mi dai un po di crema sulla schiena?! Sorrisi, mi fermai e dopo averle slacciato il reggiseno iniziai ad ungerle la schiena, le feci un lungo massaggio, dalle spalle al bacino, quando feci per allontanarmi, e lui?! Mi disse agitando il culetto… Iniziai così a palparle il culo, infilando le mani sotto il costume, ed arrivando a giocare con la rosellina del culetto, ci passai veramente tanto tempo. A malincuore mi staccai, &egrave ripresi il mio viaggio. Mi gustai lo spettacolo offerto da Paola, poi, le dissi, io sto guidando, non vorrai mica che io mi scotti?!?! Lei con tutta naturalezza si alzo, lasciando le tette al vento, prese la crema, venne dietro di me, ed iniziò a spalmare, era delicata, dolce, fece con cura, spalle braccia e schiena, arrivo al culo, e fece scivolare le mani dentro il costume ( per l’occasione mi ero comprato uno slip bianco) dando una bella tastata… Un ora e mezzo dopo eravamo un una caletta delle 5 terre…
    
    Era un posto da infarto, acqua cristallina, sabbia fine, e pochissima gente, arrivata come noi in barca. Paola scese in acqua lasciando il reggiseno sul gommone, e insieme arrivammo in spiaggia. Stendemmo i teli ...
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