1. CLIO ” non sono piccola PER VENIRE


    Data: 25/06/2019, Categorie: Etero Autore: Seron_Di_pikke, Fonte: RaccontiMilu

    ... di stare a guardare una ragazza che appogiata al finestrino abbassato chiacchierava con l’uomo al posto di guida non e’ la prima volta che mi capita di incontrare quella ragazza a volte e’ li sul ciglio della stradina disinterrata del sentiero che sembra sempre stia aspettando qualcuno ma io ho sempre proseguito per la mia via e ora vedendola in conversazioni cosi ambigue mi sorge un dubbio,li sorpasso senza dare nell’occhio pedalo una trentina di metri dopo di che quando la curvetta si fa piu a gomito devio per il boschetto da qui e’ difficile pedalare ci sono radici e sassi ovunque appoggio la bicicletta addosso a un albero e proseguo verso di loro senza farmi notare ero troppo curiosa di capire o almeno volevo la conferma di cio’ che da subito avevo intuito ma a dire il vero allo stesso tempo avevo un gran paura di essere vista. Arrivata nei pressi tenendomi a debita distanza noto l’auto mi nascondo dietro un albero e da li cerco di osservare meglio il fatto e’ che di loro non cera piu’ nessuna traccia l’auto una mercedes nera e’ parcheggiata piu all’interno ed il motore e’ spento comincio a pensare che siano li negli intorni e il fatto di averli persi di vista non solo mi innervosisce ma incomincio ad avere la sensazione di non essere piu tanto invisibile e presa leggermente dal panico opto per la ritirata ...
    ... immediata faccio retro front per ritornare al punto di partenza quando ad un tratto sento delle voci mi volto da piu parti per capire da dove provenissero e lo faccio a passo spedito verso la mia bici per che allo stesso tempo mi stavo cacando sotto dalla paura faccio altri 5 passi e noto il movimento di una specie di fratta insomma un cespuglio e di nuovo le vocine erano ben nascosti e non potevano vedermi e questo allo stesso tempo valeva anche per me, la mia bici e’ li a un tiro di schioppo da loro e’ piu forte la voglia di rimontare in sella e darmela a gambe ed quello che faccio ma in quel momento mi sentivo piu’ sicura li sentivo bisbigliare e prima di ripartire verso casa temporeggio per capire cosa stessero bisbigliando ” senti come’ duro adesso dai voltati ora..” lei non diceva nulla solo da li a poco dopo la sentivo ansimare prima in modo normale poi sempre piu forte anche il tipo incomincio’ a fare lo stesso dicendo sta volta senza bisbigliare ma a voce piu alta ” hai da vero un gran culo piccola mia ” e lei ” e tu un gran cazzo..” non era piu il caso di restare impalata li e lentamente ripresi il sentiero verso casa
    
    il mio ormai non era piu un dubbio per me la presenza di quella ragazza sulla stradina ma una zoccola non l’avevo mai vista,,come non avevo mai sentito prima quello che avevo sentito. 
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