1. Anime dannate tre labbra fi fuoco


    Data: 23/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’eccitazione, poi aggiungo;
    
    – Lo hai trovato difficile andare fino in fondo?
    
    – Intanto l’ho trovato più grosso di quello che sono abituata e quindi ho dovuto adattarmi alle nuove misure – mi dice facendomi la lingua, poi prosegue;
    
    – Mi aspettavo di peggio, molto peggio… Se a te piace così, mi sa che mi dovrò abituare, anche per che mi sembra ti piaccia molto questo tipo di rapporto.
    
    – Si piccola, ma, mi piace anche dare non solo avere, avrai modo di rendertene conto.
    
    Per la prima volta vado sotto la piccola gonna e cerco il suo pube, lo trovo estremamente bagnato;
    
    – sento che &egrave piaciuto anche a te questa tua nuova esperienza, bene, immagino più tardi come resterai soddisfatta quando ricambierò.
    
    – Più tardi? Ma io devo andare dal mio ragazzo, più tardi.
    
    – Trova una scusa, ho ancora troppa voglia di te e ti assicuro che non ti pentirai.
    
    Mi guarda, ci pensa un attimo, tira fuori il cellulare, compone un numero;
    
    – Ciao, Si tutto bene, volevo avvisarti che non riesco a venire stasera,.
    
    Ascolta una risposta, mentre, la mia mano le accarezza sensualmente le cosce, &egrave ancora inginocchiata davanti a me;
    
    – Lo so, lo so,l ma cerca di capire, sono i primi giorni e devo fare quello che mi chiede – E stringe le cosce per bloccare la mia mano
    
    – Si, certo, ci vediamo domani sera… -e chiude velocemente il cellulare lasciandolo cadere, poi, allarga le cosce lasciandomi libero di giocare con lei, con il suo corpo, con il suo caldo ventre.
    
    Ha chiuso gli occhi, l’ho fatta alzare e divaricare le gambe, sta tremando e non &egrave il freddo.
    
    Guardo le labbra carnose della bocca, piene, penso a quello che &egrave stato, continuo ad accarezzarle il monte di venere da sopra gli slip, ancora non ho forzato nessuna strada, deve impazzire di desiderio.
    
    La guardo aprire la bocca, gemere e poi sussurrare;
    
    – Dio mio che bello,che bello… continua ti prego…
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