1. Anime dannate tre labbra fi fuoco


    Data: 23/06/2019, Categorie: Etero Autore: fantasypervoi, Fonte: RaccontiMilu

    Eccomi al quarto giorno con lei davanti che aspetta ordini.
    
    Sensuale come non mai.
    
    Camicetta di jeans firmata con un disegno di topolino in rilievo, due bottoni slacciati a fare vedere l’inizio di un piccolo seno libero da vincoli di reggiseno, minigonna grigia, il minimo della decenza lasciato alla poca immaginazione, calzino anch’esso grigio, tipicamente sportivo, tipicamente femminile, su un paio di scarpe da ginnastica di Lacoste.
    
    Guarda la firma della gonna e riconosco la scritta’ Prada’.
    
    Una borsetta di Guidi e gli occhiali Rayban.
    
    ‘Cazzo’&egrave tutta firmata, ma, dove prende tutti quei soldi, poi, mi viene in mente quello che aveva detto di mia figlia e di lei e rabbrividisco al pensiero di quante ragazze si prostituiscono per mantenersi.
    
    Quel pensiero spegne tutto il mio eccitamento;
    
    – Sei tutta firmata, sembri la reclame di una pubblicità.
    
    Lei non risponde, aspetta in piedi che io gli dica cosa fare.
    
    Per la prima volta la invito a sedersi, quando accavalla le gambe non posso fare a meno di guardarle, il cuore salta un battito.
    
    Sei pronta a entrare definitivamente nel tuo ruolo di segretaria tutto fare?
    
    Si, sono sicura di riuscirci.
    
    – Ti sei rimessa con il tuo ragazzo?
    
    – Si.
    
    – E cosa ne dice di questa novità?
    
    – Ha brontolato un poco per che ci vedremo meno, ma, ovviamente ha abbozzato.
    
    – Come vanno le cose tra voi due?
    
    – In che senso?
    
    – Hai capito, intendo intimamente.
    
    Ci pensa diversi secondi, sta cercando ...
    ... le parole giuste;
    
    – Normali, niente di eccezionale, direi che l’unico problema, &egrave che lui, &egrave molto tradizionalista e metodico, mentre, io sono più fantasiosa e propensa alle novità.
    
    – Ti piacciono molto le novità, si, lo avevo capito e credo ti piaccia anche molto trasgredire.
    
    – Si, già mi conosci bene, risponde con gli occhi lucidi e pieni di una luce pericolosamente inebriante.
    
    Decido che &egrave ora di passare all’azione o morirò di desiderio represso.
    
    – Chiudi la porta a chiave.
    
    Si alza e esegue, torna e rimane in piedi.
    
    Mi sposto con la poltrona a rotelle portandomi a un metro da tutti gli ostacoli e le faccio gesto di girare attorno al tavolo, l’atmosfera diventa tesa, sensuale, Patrizia si sposta piano, a piccoli passettini e si posiziona a dieci centimetri, alzo una mano verso la sua, lei si lascia prendere, le faccio capire cosa voglio da lei in quel momento, lei, poggia una mano sulla mia coscia, la accarezza pensierosa e poi decide, l’altra mano si posiziona sull’altra coscia e dolcemente si inginocchia, io, istintivamente allargo le cosce e guardo con cupidigia la scena, mi guarda negli occhi per una frazione infinita di tempo, poi, vedo solo i suoi capelli e sento il rumore della cerniera, il primo contatto, &egrave da sopra il boxer, poi, sento l’elastico spostarsi e una mano calda si appoggia al mio sesso teso.
    
    Lo sento libero e svettante;
    
    – wwwww Is Big, la sento farfugliare; Non me l’aspettavo…
    
    Lo accarezza indecisa ...
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