1. Le misure Contano cap. 5


    Data: 22/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Spp, Fonte: EroticiRacconti

    Confesso che vissi un periodo che trovo difficile definire, se prima dell’accaduto ero attanagliato dai dubbi, sia sulle reazioni della mia adorata mogliettina, sia sulla mia possibile reazione, una cosa è immaginare ben altra assistere e toccare con mano la propria inadeguatezza, ora vivevo in uno stato di quasi perenne eccitazione con un unico timore, quello di poter perdere Giada.
    
    Durante la nostra trasferta le telefonavo tutte le sere avevo bisogno di sentirla, mi gratificava ascoltarla mentre diceva che mi amava e che l’avventura avuta con Marco era stata tanto piacevole quanto inattesa, dietro le mie esortazioni lei intuiva le mie paure e le fugava, arrivò persino a dirmi che se non fossi stato d’accordo non ci sarebbe stato più alcun seguito.
    
    Fui quasi tentato di prenderla in parola per scacciare quella paura latente, questione di un attimo e mi sentii meschino ed egoista, rivivevo gli attimi trascorsi, la sua vitalità e la straripante femminilità, era impossibile non provare piacere nel vedere il suo appagamento i suoi orgasmi, non l’avevo mai vista e sentita tanto femmina come in quell’occasione e poco importava se non ero io a darle quelle forti sensazioni, ero io a permetterlo.
    
    L’ammirazione per il mio collega si era accresciuta, lui era un vero uomo, lui riusciva a sfiancarla mettendo in risalto tutte le potenzialità della mia magnifica metà e nello stesso tempo ci dominava, sia io che Giada trovavamo gratificante esaudire le sue richieste e ne ...
    ... provavamo un immenso piacere.
    
    Marco mi confessò che mia moglie gli piaceva davvero moltissimo e che la trovava molto elastica e stretta, mi disse che voleva intensificare la sua conoscenza e se ero d’accordo l’avrebbe resa una puttana come mai avrei potuto neppure sognare. Non so per quale ragione né quale fosse la molla che mi spinse a dirlo ma gli ribattei: “se davvero lo vuoi io non porrò alcun limite, se non quello del rispetto delle volontà di Giada, ma pretendo un rapporto esclusivo, basta con le altre coppie e donne, dovrai avere solo lei”.
    
    Mi guardò perplesso “credo sarebbe un peccato mortale togliere a tua moglie così tanto piacere, hai visto che splendida donna è e quanto le piace fare sesso?, saresti davvero capace di farlo?”
    
    Ed io di rimando “ sono disposto ad accettare tutto solo a quella condizione, altrimenti potremo divertirci insieme qualche volta o trovare qualcun altro, non penserai di essere l’unico superdotato al mondo e come hai ben detto tu Giada è una splendida donna, sono sicuro che potrebbe avere qualsiasi uomo desideri”.
    
    Uhm, ci devo pensare, non sono mai stato monogamo e il sesso mi piace davvero tanto, tu sei sicuro che non ti opporrai a nulla?, lei sarà tua moglie ma la mia donna. Abbassando gli occhi, risposi di sì, ovviamente Giada doveva essere d’accordo.
    
    La sera dopo Marco disse che voleva telefonare a mia moglie, feci il numero e gli passai il telefono, lui mentre prendeva il ricevitore si spogliò, dopo i soliti convenevoli arrivò al ...
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