1. Anna e... il vecchio compagno di classe (1)


    Data: 21/06/2019, Categorie: Etero Autore: LeoneDiana, Fonte: Annunci69

    ... mia mente si materializza immediatamente un’immagine. Una collega di lavoro, Marilena: non che mi faccia impazzire come viso, però ha un bel corpo, e soprattutto si è sbilanciata a lanciarmi qualche frecciatina piccante, di tanto in tanto. E… sì, ho pensato come potrebbe essere scoparmela.
    
    – Beh, ci sarebbe Marilena…
    
    – La tua collega? Allora ci hai davvero appoggiato gli occhi addosso! - Te la sei cercata… una fiammata di gelosia ti sta invadendo.
    
    – Qualche volta ho immaginato come sarebbe con lei… ma non ho mai pensato di farlo sul serio!
    
    – Sì, sì… forse perché non si è presentata l’occasione! – O forse non te la racconto giusta, che ci sia qualcosa sotto da un po’? Cosa ti nascondo?
    
    – Ehi… non pensarlo neanche per un secondo. – Ti guardo negli occhi. Mi credi. Sì, mi credi, ti fidi di me.
    
    E ti rendi conto che ti sei lasciata dominare dalla possessività… è assurdo! Mi stavi invitando ad andare a letto con un’altra e appena questa si è materializzata ti sei inviperita. No, non è così che devono andare le cose.
    
    – Scusa.
    
    – Non devi scusarti, è normale. Io non devo fare niente con nessun… – Mi zittisci baciandomi profondamente e appassionatamente. Ti stacchi lentamente, e sussurri:
    
    – No, io voglio che tu lo faccia. Ho bisogno di sentire l’equilibrio in questa avventura in cui ci siamo lanciati. La voglio vivere con te, completamente, voglio che tu provi le stesse cose che provo io. E mi fido: è solo che non ci sono ancora abituata… Marilena andrà ...
    ... benissimo, se ti piace.
    
    Ti invito a sederti sulle mie ginocchia. Scosto la sedia per farti spazio. Mi guardi… sorridi… mi abbracci forte.
    
    Passiamo forse qualche minuto in quella posizione. Ti calmi. Ti senti stanca, e provata. La voglia di uscire ti è passata quasi del tutto, e me lo dici:
    
    – Senti, mi sa che tiro pacco a Matteo. Ho voglia di stare qui con te, stasera.
    
    – Come vuoi tu.
    
    Ti accarezzo la nuca, e poi le spalle, e la schiena, con delicatezza. Senti un brivido. Cominci a baciarmi la guancia, poi il collo… quando ti stacchi sono io a fare lo stesso con te… Mi senti vicino, e senti crescere la voglia di fare l’amore. Finisci di sbottonarmi la camicia, e scendi con le tue labbra sui miei capezzoli… ti piace giocare con loro, e sentire che si induriscono. Nel frattempo, provvedo a sfilarti la maglietta e slacciarti il reggiseno… I nostri corpi si ritrovano in un abbraccio nudo, confortante ed eccitante allo stesso tempo. Il mio sesso, infatti, si è già indurito e puoi sentirlo spingere sulla tua vulva, attraverso i pantaloni. Cominci a muovere il bacino, e lo strusciamento ti provoca le prime scosse di piacere. Mentre senti aumentare in te l’eccitazione, comincio a sussurrarti all’orecchio:
    
    – Sei sicura di voler rinunciare, stasera? È un’occasione… si ferma solo qualche giorno ed è un bell’uomo, a quanto mi hai detto… Non vuoi vedere gli addominali che produce un duro addestramento militare?
    
    Più ti parlo, più la libidine aumenta: non dici nulla, ma le tue ...