1. in gita


    Data: 19/11/2017, Categorie: Masturbazione Autore: ululiulula, Fonte: xHamster

    ... veramente ad eccitare. Con le mani sono arrivato sino al tuo inguine, infilo le dita ai micro pantaloncini che indossi, sei bagnata, cerco di sgrillettarti ma fatico, ti sbottoni, infili le tue dita, non mi togli lo sguardo di dosso. Sono eccitato, ti chiedo di prenderlo in bocca, mi sbottono, appena lo tiro fuori lo prendi con i piedi e cominci a segarlo. Metti le tue dita dentro la mia bocca e poi le porti dentro la tua figa che immagino bagnata. Resto sbalordito da come lo massaggi con i piedi, dimentico di volerlo dentro la tua bocca. Il movimento lento dei tuoi piedi sul mio cazzo, la cappella che appare e scompare. Intanto ho la tua macchina fotografica, comincio ad usarla a fotografare te, me, noi, tutta la situazione, dovrebbe diventare un affresco da mettere sulle pareti della camera che avidamente fotografavi. Cominci a tirare indietro la testa e il collo, stai per venire, ma i tuoi piedi non lasciano il mio cazzo, la mia cappella scompare e ricompare, sembri abituata. Vengo, ti sborro sui piedi, che sentono il caldo che ti arriva sulle dita e sul collo delle tue estremità. A quel punto sei tu a venire, stringi le gambe, ma non molli il mio cazzo, lo stringi ...
    ... sempre di più. Lasci andare le tue gambe, ma le tue mani restano dove sono. Mi chino su di te, ti bacio sopra il monte di venere e poi sull’ombelico. Come vorrei baciartelo per un bel po’ di tempo l’ombelico. Ci sistemiamo, ti rimetti le scarpe, il piede ti fa molto meno male. Ci sediamo sulla panchina. “A proposito io sono Marco”. “Io mi chiamo Roberta” . In quell’esatto istante ti s**tto una foto con quel tuo gran bel sorriso che guarda alla vita che avrà davanti. Ci salutiamo, tutti e due orgogliosi e felici del momento appena passato. Mi rimetto ai miei strumenti, ma prima guardo il panorama “E’ proprio una bella giornata, fan culo tutto il resto”. Mi è venuta fame.
    
    Finalmente raggiungi i tuoi compagni di viaggio, non zoppichi più. Ti chiedono dove eri finita, ti avevano cercato, stavano chiamando la sicurezza. Li tranquillizzi. Continui la visita, ti domandano perché non fai più foto. “E’ scarica!”. Rispondi molto velocemente.
    
    Rientri in albergo, Sali, in camera, stai per poggiare la macchina sul letto, ti fermi, ti giri verso lo specchio, accendi la reflex, guardi gli s**tti fatti oggi.
    
    Sei seria. Dentro di te pensi “E’ successo veramente”.
    
    By Ululiulula 
«12»