1. Un regalo di Natale inaspettato


    Data: 18/06/2019, Categorie: Autoerotismo Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ‘ A tavola!!! – urlò la mamma.
    
    Era la sera della Vigilia di Natale e la mamma, come al solito, aveva preparato un cenone per la truppa. Non in senso militare, però.
    
    C’erano mia madre Valeria, 40 anni, mio padre Anselmo, 45 anni, i miei fratelli Stefano, 20 anni, e Giorgio, 18 anni, la mia sorellina Amelia, 4 anni, e poi arrivo io, Sara, 19 anni, con la mia pancia.
    
    Eh sì, perché sono incinta. Ormai sono di 6 mesi e so già che &egrave un maschietto. Ho festeggiato la maturità senza essere troppo matura io! Ho bevuto troppo in discoteca e mi sono lasciata andare con un mio amico. Abbiamo fatto sesso sul sedile della sua auto ed io ci sono rimasta. E pensa che ero ancora vergine! Poi, prima che sapessi che mi crescesse una vita dentro, lui se ne &egrave andato in Canada per uno stage. Quando &egrave tornato non gli ho detto che aspettavo un figlio da lui. Ho deciso che sarò una madre single.
    
    Almeno’ questo &egrave quello che ho raccontato a tutti, famiglia compresa. La verità &egrave che non mi ricordo niente! Solo vaghe impressioni di un corpo sopra di me e dentro di me. E nient’altro. Non potevo certo dire ai miei che non sapevo neanche con chi avevo scopato! Fatto sta che ora mi ritrovo incinta senza sapere di chi &egrave il mio bambino.
    
    ‘ Largo alla balena! ‘ mi prende in giro papà.
    
    ‘ Sei davvero uno spasso papà. Vorrei vedere te al mio posto. Saresti ancora così divertente con un pallone al posto della pancia?
    
    ‘ Lo sai che ti voglio bene, tesoro. ...
    ... &egrave solo per divertirci un po’.
    
    ‘ Adesso basta, Anselmo. Lasciala in pace, dai.
    
    ‘ Non lo sgridare mamma. Non me la sono presa.
    
    ‘ Non &egrave comunque una bella cosa da dire alla figlia.
    
    ‘ Sara, ci potrò giocare col mio fratellino? ‘ chiede la mia sorellina Amelia (non ha ancora capito che sarà suo nipote e non suo fratello).
    
    ‘ Beh, amore, sarà piccolo, non potrai giocarci subito. Tra qualche anno.
    
    ‘ Perché &egrave piccolo?
    
    ‘ Perché &egrave appena nato. Anche tu eri piccolina così.
    
    Sta iniziando la tiritera dei perché tipica dell’età. &egrave meglio distrarla subito, altrimenti non la finisce più.
    
    ‘ Piuttosto, amore, dove hai lasciato le scarpe?
    
    ‘ Non lo so.
    
    Meno male, ha smesso. Mamma porta in tavola le ultime pietanze, poi mangiamo. C’&egrave da mangiare per una settimana: antipasti, salsine, lasagne, pollo arrosto, pesce al forno. Si &egrave sbizzarrita quest’anno.
    
    Verso le 9,30 Amelia si addormenta al tavolo. Papà la prende e la mette a letto.
    
    La cena si protrae tranquilla tra telefonate di parenti e sms di amici che ci fanno gli auguri.
    
    Quando la cena &egrave finita, siamo tutti sazi e stravaccati sul divano a guardare la tv. La sala &egrave buia e l’unica luce proviene dal caminetto. Papà e mamma sono in un angolino del divano, abbracciati. Cercano di non farsi vedere, ma papà ha una mano infilata sotto la maglia di mamma.
    
    ‘ Sara’ che ne dici di farci uno spogliarello? ‘ chiede Stefano che &egrave seduto accanto a me su un altro ...
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