1. Margherita una padrona insospettabile


    Data: 23/09/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Simara, Fonte: RaccontiMilu

    ... ‘Ma come, non mi riconosci dalla voce? Vediamo allora se mi riconosci da altri segni”
    
    A: ‘Sara? Giulia?’
    
    M: ‘Uhm’ no’ però se fossi in te smetterei di andare a caso, se fossi un’amante gelosa, a sentirti avere tutte queste incertezze sulle donne a cui pensi in queste situazioni, sai’ potrei iniziare a pestarti come l’uva’ insomma’ fatti furbo no?’
    
    A: ‘Davvero, non capisco’
    
    M ‘Ah, non capisci? Allora fa così, toglimi la scarpa destra e guarda bene il mio piede e dimmi se ti ricordi qualcosa”
    
    Giuliano sapeva bene che Maggie aveva un piccolo neo sulla pianta del piede vicino ad una voglia che assomigliava ad un gattino e aveva sempre detto che quella strana combinazione le ricordava un gattino che giocava con un gomitolo leggermente in rilievo sulla sua pelle. Così quando tolse la scarpa pot&egrave recitare bene la sua parte nell’esclamare con tutta la sorpresa del caso ‘Ma Ma Marghe???’
    
    A quel punto la ragazza tolse anche l’altro piede ancora calzato dalla faccia della sua vittima e si sporse in avanti a guardare negli occhi il fantoccio.
    
    M: ‘Oh’ ti ce ne &egrave voluto di tempo per arrivarci eh? Come va lì sotto?’
    
    A: ‘Bene bene ‘ cio&egrave, no, perché sono qui?’
    
    M: ‘Perché? A me lo chiedi? Perché non me lo dici tu cosa ci fai là sotto fra i miei piedi? Cos’hai combinato per meritarti tanto?’
    
    A: ‘Ma nulla’ cosa vuoi che abbia fatto? Sarà mica per la faccenda di Serena vero?’
    
    M: ‘Serena? Cos’hai combinato con Serena? Io pensavo ad altro ...
    ... veramente, non sapevo nulla di Serena’
    
    Giuliano qui aveva superato se stesso, in recitazione e in stronzaggine: sapeva bene che l’ex di Margherita l’aveva tradita con Silvia, una loro amica, ma sapeva anche che aveva avuto un piccolo flirt recentemente con un’altra conoscente di Maggie, appunto Serena. Non avendolo mai detto alla sua amica, Giuliano poteva così avvalorare la messa in scena dando maggior personalità al fantoccio.
    
    A: ‘No, no’ intendevo dire che non so cosa ti abbiano detto ma” uno sputo lo interruppe mentre parlava. Subito dopo un altro ed un altro ancora. Immediatamente dopo la suola del sandalo sinistro prese a strofinarglisi sopra.
    
    M: ‘Lecca bastardo, puliscimi i sandali. Già bagnati dovrebbero essere più semplici da pulire!’
    
    A: ‘Ma dai amore cosa fai?’
    
    M: ‘Amore? Amoreee???? Non azzardarti mai più in vita tua a chiamarmi amore! Tu non sei Amore, tu sei Merda! Sei solo uno zerbino nato per pulirmi le scarpe! Vedrai che ti farò rimpiangere non tanto quando stavamo assieme, quanto la posizione privilegiata che hai ora. Finirà per piacerti leccarmi le suole rispetto a tutto il resto che ti farò fare nei prossimi giorni. Tu verrai in vacanza con me e starai ai miei piedi per ore ed ore ahahahah, vediamo con che faccia andrai da Serena a fare il fighetto. La tua faccia avrà l’odore e il segno dei miei piedi che, per inciso, valgono da soli 1000 volte più di te. E adesso vattene, mi fai schifo’
    
    Non ci voleva, qualcosa era andato storto, mai una sessione ...
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