1. La ragazza dai capelli rossi 4


    Data: 15/06/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Mr.Goodbye, Fonte: EroticiRacconti

    ... fuori sarei stato un mostro e non l’avrei più vista. E cosa avrei pensato di me se avessi letto il suo nome nella cronaca nera? Così, almeno fino a stasera, ha un rifugio sicuro dove stare…”
    
    “Vi… e se lei non fosse la vittima?”
    
    Un attimo di gelo scende nell’abitacolo.
    
    “Cosa… cosa vuoi dire?”
    
    “Hai pensato al fatto che questa ragazza potrebbe non essere la vittima di un qualche mostro, ma essere lei stessa un mostro?”
    
    Silenzio.
    
    “Non sono una psicologa, ma forse è lei il suo stesso problema.”
    
    “Questa sera, quando torno a casa, le parlerò. Potrei cercare di aiutarla. Entrare in contatto coi suoi genitori, capire qual è il problema… aiutarla.”
    
    Sei un bugiardo, la voce sentenzia con tono duro e deciso.
    
    “Tu non mi ascolti e ti odio quando fai così, lo sai. Ci sono le autorità preposte a queste cose. Tu non sei una di quelle.”
    
    Vittorio sospira, sa benissimo che la sorella ha ragione. Tuttavia…
    
    … tuttavia tu vuoi quella ragazza. La voce ride, divertita.
    
    “Taci.”
    
    Troppo tardi si rende conto di non averlo solo pensato.
    
    “Cosa?!”
    
    Sono nella tua testa, stupido. Ti sento anche se non parli. Sento ogni tuo pensiero.
    
    Il tono della voce è fastidiosamente supponente e arrogante.
    
    “Volevo dire… lo so… hai ragione. Eppure non sempre le autorità, proprio per la divisa che indossano, possono risolvere problemi intimi come questi. Magari se prima ci parlassi…”
    
    “I carabinieri.”
    
    “Non so se sia la soluzione giusta.”
    
    “Vittorio, non dire ...
    ... cazzate. È l'unica soluzione.”
    
    Silenzio.
    
    “È minorenne? Dimmi di no, ti prego.”
    
    “No. Avrà una ventina di anni. Anche qualcosa in più.”
    
    Sollievo nella voce della sorella.
    
    “Ci sei andato a letto?”
    
    No, ma lo vorrei tanto, perché non glielo dici?
    
    Ma Vittorio è bravo e questa volta non si tradisce in alcuna maniera, solo con lo sguardo che lancia al proprio riflesso, ma lei non può vederlo.
    
    “Per favore, non dire cazzate. Ora scusa ma sono arrivato.”
    
    “I carabinieri Vi.”
    
    “OK, ci penso.”
    
    “No. Non ci penso. Li chiami.”
    
    Vittorio sospira.
    
    “Chiamali.”
    
    “Ok. Va bene. Appena esco dalla riunione li chiamo.”
    
    “Mi fido fratellone.”
    
    “Ti voglio bene, sister.”
    
    Preme il pulsante dell'auricolare e chiude la telefonata. Appoggia la testa al sedile e prende fiato. Se da una parte si sente più leggero, dall’altra non certo più sereno.
    
    Se non fosse che abbiamo la stessa madre ti direi che sei un figlio di puttana.
    
    Può sentire la voce ridere mentre pronuncia quelle parole. Gira lo specchietto retrovisore e si guarda negli occhi.
    
    “Vaffanculo.”
    
    Scende dall'auto, s'infila la giacca e inizia la giornata di lavoro.
    
    Michela è la prima a incontrarlo, assunta da pochi mesi con l'obiettivo di assistere Alda fino alla pensione, per poi sostituirla a tutti gli effetti. È giovane, avrà dieci anni meno di lui, dal fisico snello. Molto carina, bionda, coi capelli corti e ben curati, il viso sottile, dai tratti affilati, e due occhi marroni dal taglio allungato ...