1. La ragazza dai capelli rossi 4


    Data: 15/06/2019, Categorie: Sentimentali Autore: Mr.Goodbye, Fonte: EroticiRacconti

    “Buongiorno caro! Com'è andata la trasferta?”
    
    La sorella, come accade ogni volta, l'accoglie con entusiasmo, vero e sincero. E, per quanto talvolta accada solo per telefono, Vittorio percepisce distintamente tutto l’affetto e l’amore che li lega. Aveva pensato di chiamarla più tardi, una volta uscito dall’ufficio, con tutta la calma che porta il tramonto e la sera, ma l’ingresso di Maria nella sua vita l’ha portato a cambiare idea.
    
    “Ciao sister! Una lunga riunione, per certi aspetti interessante, per altri piuttosto noiosa. Adesso sto andando in ufficio a fare rapporto, da bravo soldatino.”
    
    “Tutto bene? Hai una voce strana.”
    
    Diglielo.
    
    Ma lei non può sentire la voce dentro la testa di Vittorio e, per un istante, cala il silenzio. Quanto basta perché lei capisca più di quanto il fratello potrebbe dirle.
    
    “Vi… che è successo?”
    
    “Tutto bene. Più o meno.”
    
    Diglielo.
    
    Vittorio sospira. L’ha chiamata proprio per raccontarle quanto successo ma, ora che dovrebbe, le parole gli sfuggono via, inafferrabili come farfalle in un giorno di primavera.
    
    “Mi fai preoccupare.”
    
    Devi semplicemente dire la verità.
    
    La voce è lì, davanti a lui, nel vago riflesso di se stesso nel parabrezza dell’auto.
    
    “Ho una perfetta sconosciuta in casa.”
    
    “Scusami?”
    
    “Hai capito bene.”
    
    “Mi prendi in giro? Cosa vuol dire una sconosciuta?”
    
    “È successo che, mentre ero in treno, nello scompartimento con me, c'era questa ragazza…”
    
    Vittorio si ferma, esita, non sa di ...
    ... preciso da che parte raccontare la storia. A ripensarci, ora, gli pare sia stato tutto un sogno.
    
    “Vi…”
    
    Sospira e ringrazia che, ogni tanto, la dannata voce nella sua testa abbia il buon senso di tacere.
    
    “Per farla breve… questa ragazza era… è in difficoltà. Da quel che ho capito è scappata di casa, non aveva un posto dove dormire… così ora è a casa mia.”
    
    “Ok. Stai scherzando.”
    
    La voce di Manuela è cambiata, si è fatta seria e preoccupata.
    
    “Fratellone, io ti voglio bene e il tuo è senza dubbio un bel gesto ma…”
    
    “Ma nulla. Non potevo mica lasciarla girare di treno in treno, o peggio, da sola per strada di notte.”
    
    “No… non dico questo… ma adesso non è notte.”
    
    “E con questo?”
    
    “Potevi farla uscire di casa con te.”
    
    Touché, sussurra la voce soddisfatta.
    
    “E poi?”
    
    “Poi cosa Vi? Lo sai chi è, da dove viene, perché è scappata?”
    
    “No. Non so nulla.”
    
    “Io non voglio sminuire il tuo gesto, sicuramente bello, ma…”
    
    “Ma niente sister. Era in difficoltà e non ho avuto cuore di girarmi dall’altra parte.”
    
    Vittorio ripensa a quegli occhi verdi luminosi e grandi. Ripensa all’immagine della ragazza che dorme tranquilla sul suo divano, alle efelidi sul viso… sulle spalle… sul petto… fin giù sul seno e… sì… fin a quel capezzolo. Un brivido gli attraversa l'anima e la carne.
    
    Manuale, dall’altra parte del telefono, fa per dire qualcosa, ma lui la ferma.
    
    “Non so… hai ragione. Avrei potuto farla uscire insieme a me. E poi? Ho pensato che se l'avessi messa ...
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