1. Boy


    Data: 12/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis2, Fonte: Annunci69

    ... ricerca di Gerardo. Quasi saltai sul sedile quando le mie dita trovarono la sua erezione. Era massiccio; era duro; era orgoglioso.
    
    “Stringilo, ragazzo” Disse.
    
    Avvolsi la mano intorno alla dura bestia eretta e strinsi.
    
    “Così, ragazzo.
    
    Fai amicizia con Gerardo.”
    
    Seduto nella semi oscurità feci del mio meglio per mantenere una forte presa sul cazzo dell’uomo, le mie dita magre non avevano la forza necessaria, ma Giorgio e Gerardo non sembravano farci caso.
    
    “Ora masturbalo un po’.” Disse stringendomi l’uccello attraverso la stoffa dei pantaloncini.
    
    “Masturbare?”
    
    La mano libera di Giorgio scomparve sotto la giacca e mi prese la mia, mi stava insegnando.
    
    “L’addestramento pratico è l’unico modo per imparare” Disse: “Chiedi a chiunque.”
    
    “Il mio cazzo è grosso abbastanza per essere masturbato?” chiesi.
    
    “Vediamo. Togliti gli shorts e tira fuori Gerardo Junior.”
    
    Giorgio lasciò andare la mia mano e mi guardò mentre sfibbiavo la cintura e sbottonavo gli shorts. Mi alzai sul sedile e feci scivolare shorts e mutande alle ginocchia, facendoli poi cadere al pavimento, intorno alle caviglie.
    
    “Ora allarga le ginocchia e lascia che zio Giorgio giochi con Junior ed i gemelli.”
    
    Io allargai impaziente le ginocchia mentre Junior si contorceva incontrollabilmente facendo rimbalzare le mie palle (i gemelli) nel loro sacco.
    
    “Bello e rigido” Continuò lui mentre cominciava a masturbarmi tra medio e pollice: “Mi piace, è bello e rigido.”
    
    La sensazione nella ...
    ... mia pancia era veramente magnifica: non potevo credere che due dita potessero darmi tanto piacere. Mi sentii obbligato a riprendere Gerardo, solo per essere gentile, ma le mie braccia e le mie gambe non si spostavano, tutto il mio corpo stava godendo il momento, il grande momento.
    
    “È bello, vero?” Chiese.
    
    “Sìiii, veramente bello!” risposi.
    
    “Credimi, ragazzo. Io so come far crescere quel fuoco nella tua pancia e mantenerlo a lungo. E’ bello quando lo fai da solo, ma zio Giorgio conosce tutti i modi per trattare al meglio Junior ed i gemelli.”
    
    Le mie dita afferrarono i braccioli della poltrona quando aumentò il numero di colpi. Le mie ginocchia erano bene allargate e la giacca a vento ora era sul pavimento, aggrovigliata con pantaloncini e mutande. Io ero sulle nuvole e non mi accorsi della maschera che si era appostato nel corridoio principale ed acquattatosi guardava l’azione.
    
    “Il tuo cazzo è duro come una roccia, ragazzo” Disse Giorgio: “Vuoi che gli diamo un po’ di riposo?”
    
    “Assolutamente no!” Scattai: “Mi piace che rimanga duro, duro come un sasso.”
    
    “Sì, è bello, veramente bello. Ma...”
    
    “Ahh, dannazione” Biascicai alzandomi un po’ mentre venivo.
    
    “Così, ragazzo” Mi incoraggiò lui: “Non trattenerti, vai.”
    
    Crollai indietro sulla poltrona, gettai indietro la testa ed emisi un piccolo fischio. Mi sentivo alla grande e volevo farlo ancora. Fu allora che con la coda dell’occhio vidi la maschera.
    
    Il panico sostituì l’euforia in un istante. Allungai ...