1. Inaspettatamente schiavo di lei e di... (parte 1)


    Data: 12/06/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: MarcoSussurro, Fonte: Annunci69

    ... curioso di scoprire quale prezzo dovrò pagare (in natura) per trovarmi nudo sul vostro letto assieme alla bellissima Giada". La risposta fu tanto immediata quanto sintetica, ma anche preoccupante e allo stesso tempo eccitante: "LO SCOPRIRAI". Nient'altro.
    
    Che fare? Li chiamai e cercai di capire... Nulla, molto cordiali e rassicuranti come sempre ma non riuscii a capire niente della loro fantasia. Si trattava di prendere o lasciare. Decisi di prendere (non fraintendiamo!) e di accettare il loro invito a cena, questa volta a casa loro.
    
    Fu una cena molto piacevole, ma la conversazione non sfiorò neanche per un momento argomenti di sesso ed il tempo volò a parlare del più e del meno. Fu lei a rompere il ghiaccio - lo fece in modo piuttosto brusco - e interrompendo la conversazione mi disse: "allora vuoi essere il nostro schiavetto?". Mi vide un po' preoccupato, quindi cercò di tranquillizzarmi dicendo che non mi avrebbero fatto del male né forzato a fare cose che non volevo, ma che per godere della sua presenza in camera da letto avrei dovuto accettare qualche piccolo compromesso soprattutto per un uomo come me che risulta sicuro di sé ed affermato nel mondo del lavoro e nella vita di tutti i giorni. In effetti era evidente un certo divario di posizione sociale fra noi; questa era dovuta non solo al mio successo nel lavoro, ma anche alla differenza di età che necessariamente mi poneva, rispetto a loro molto più giovani, in una posizione "dominante" nella conversazione. ...
    ... Fu chiaro che là, nella camera da letto, i ruoli si sarebbero ribaltati e che il meno esperto ed autorevole sarei stato certamente io.
    
    Mi convinse a seguirlo, mi indicò dove trovare il bagno e la camera da letto. Mi disse che lei mi avrebbe raggiunto dopo 15 minuti dopo essersi cambiata. Io dovevo farmi una doccia e mettermi sul letto, ma (e qui capii l'umiliazione...) non dovevo stare in una posizione qualunque, dovevo mettermi completamente nudo "a pecorina" con il viso rivolto verso la spalliera del letto. La guardai con aria interrogativa, lei mi sorrise maliziosa e mi spinse dentro al bagno esortandomi ad eseguire gli ordini. Mi ritrovai da solo, eccitato da quello sguardo e molto preoccupato per il copione che avrei dovuto osservare, ma procedetti senza esitazione e in poco tempo mi ritrovai nudo a pecorina sul letto di una stanza semibuia, illuminata da un paio di candele messe dietro di me, agli angoli delle pareti. Sono stati minuti interminabili: ero nudo e vulnerabile in una casa che non conoscevo; vedevo la mia ombra proiettata su di una parete con il cazzo a ciondoloni per niente eccitato anzi, sembrava voler scomparire dalla paura! Mi stavo domandando in che cavolo di guaio mi ero cacciato quando sentii un suono di tacchi avvicinarsi alle mie spalle e all'ombra del mio corpo a pecorina si sovrappose quella slanciata e sinuosa di Giada che si avvicinava al letto. Sentii una mano calda che mi avvolgeva lo scroto, stringeva e rilasciava mentre con l'altra mano ...