Ultima notte di ferie ( 1° parte) - Racconti Erotici

Ultima notte di ferie ( 1° parte)

Ultima notte di ferie ( 1 parte )

A pranzo, le donne ci comunicarono di aver preso la decisione di prolungare di un giorno le ferie, spostandosi in una villetta che Cristina le aveva concesso sotto un irrisorio compenso

La mattina alle 8.30 del sabato si lascò l'albergo per spostarsi nella villetta.

La location era carina una grande sala, una cucina piccola, adiacente alla cucina diviso da un arco stupendo in pietra un soggiorno dove consumare i pasti, tre camere, due bagni, giardino di circa 300 m2 con dei pini altissimi, e con un bellissimo barbecue

Posati i bagagli Lia ci ordinò di andare a fare la spesa per il sabato e la domenica Riportata la spesa subito le ragazze iniziarono a fare i preparativi sia per il giorno, e la sera con Aldo che gli dava una mano

Il pomeriggio scorse velocemente.

Verso le 18.00 gli ospiti cominciarono ad arrivare.

Cristina fu la prima ci salutò abbozzando un sorriso, dopo circa 20 m' arrivarono Bwana e un suo amico connazionale che avevamo già intravisto sulla spiaggia a vendere la sua merce

Io e Aldo ci guardammo in faccia sorpresi, e subito mille pensieri cominciarono a circolare nella nostra testa, si salutò Bwana che ci presentò il suo amico Amadou.

Amadou era un ragazzone più giovane di Bwana, con un sorriso smagliante, poi scoprimmo che aveva 24 anni

- ci sono fuori Bwana e un suo amico, dissi a mia moglie,

- lei molto tranquilla rispose li abbiamo invitati

- capisco Bwana lo conosciamo da anni, ma ...

... l'altro?

- Amadou?

-Si

- Amadou ci ha fatto avere gli indumenti che volevamo, è stato così

carino che lo abbiamo invitato, poi è un amico intimo di Bwana

A fronte di una decisione già presa, non potevo altro che acconsentire.

Bea ci chiamò, entrando in casa un odore di spezie mi apri le narici e il cuore. L'aperitivo era pronto, analcolico a base di frutta per Bwana e Amadou, per noi invece un spritz a base di aperol, prosecco, un pò di tonica, e una fetta di arancia e tanto ghiaccio

In quella occasione potemmo apprezzare il carattere allegro di Amadou che iniziò subito a familiarizzare adattandosi molto bene alla circostanza.

Dopo l'aperitivo le donne ci invitarono a prendere posizione nel soggiorno

la cena mista senegalese/italiana.

Quello che ci colpì fu che le donne avevano preparato il soggiorno per mangiare in modo molto strano, un tappeto in terra mezzo alla stanza, dei cuscini posizionati alle pareti, sette ciotole di terracotta vino acqua.

Feci un cenno a mia moglie come dire ma cosa è questa roba; mi rispose in onore di Bwana e Amadou

Entrambi gli ospiti erano vestiti con delle tuniche sgargianti indossate per l'occasione, poi ci dissero che nelle grandi occasioni, per i senegalesi è abitudine mangiare tutti insieme, seduti su un tappeto intorno allo stesso vassoio, e quel soggiorno sembrava fatto ad hoc per certe occasioni.

I piatti furono una delizia e tutto consumato rigorosamente con le mani come usa in Senegal, anche la ...