1. Cenetta porcellina


    Data: 11/06/2019, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: Guido764, Fonte: RaccontiMilu

    ... la fichetta passandola intorno alle tue grandi labbra mentre io ancora una volta inerme continuo a segarmi… ipnotizzato.
    
    Lubrifichi la candela con la bocca per poi farla entrare e sparire nella tua figa grondante: è un vero spettacolo porno! Fai dentro e fuori con un ritmo micidiale, godendo e urlando, sempre guardandomi.
    
    Non resisto, mi inginocchio e inizio al leccarti lì dove so che perdi la tesa… il tuo ventre si inarca e urli ancora di più.
    
    Afferro quel che resta della candela con cui ti sta sfondando e la scaglio lontano da noi… ci infilo io la mano e urli ancora più forte… implorandomi di sfondarti
    
    Ti guardo con sorriso malizioso, ci capiamo con gli occhi e entro con il mio cazzo nelle tue viscere fradice, ti riempio di me! Colpi forti, decisi e profondi che ti aprono più che mai. Sei sempre più vogliosa quasi non accontentarti.
    
    Rovescio sul tuo corpo lo zucchero a velo del pandoro (era poco a fianco sul tavolo) cosi mi chino su di te per baciarti e succhiarti le tette mentre continuo a colpirti… di piacere. Mordo i capezzoli e urli ancora di più.
    
    Mi ...
    ... risollevo per riprendere la nostra danza sessuale con ancor più vigore, continuando a “sporcarti” con cibarie dolci prese dalla tavola… adoriamo il sesso selvaggio.
    
    Ti sostengo la coscia con una mano e con l’altra ti schiaffeggio arrosandoti la pelle. Mentre ormai le nostre urla sono vere proprie grida di piacere…. impazzire di piacere!
    
    Siamo dispiaciuti che abitiamo in una villa, altrimenti anche i nostri vicini avrebbero “goduto” anche loro.
    
    Urlo ancora… ancora qualche colpo che scivola nella tua fica completamente slabbrata e aperta… esco e ti tiro in ginocchio non esitando ad accovacciarti sotto il mio cazzo che sto segando… pochi attimi e ti ritrovi inondata di sperma… faccia e tette…
    
    Stremato mi risiedo sulla sedia e tu ti abbandoni sulle cosce per terra.. guardandomi maliziosa e soddisfatta… leccandoti le dita.. zuccherose e “spermose”.
    
    Tempo di ricomporci, quasi… che suonano al citofono…. Ovviamente non rispondiamo….
    
    Chissà chi sarà stato e quanto avrà goduto nel sentirci…. Non lo scopriremo mai o forse no….
    
    Il dubbio mista eccitazioni ci rimane…. 
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