1. Cenetta porcellina


    Data: 11/06/2019, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Etero Autore: Guido764, Fonte: RaccontiMilu

    Non ricordo perfettamente perché stiamo cenando vestiti “bene”… lei con un tubino nero sopra il ginocchio, delle calze velate nere, un filo di trucco semplice, ma efficace e i capelli con la giusta piega che adornano il suo volto sensuale… insomma sexy ed elegante allo stesso tempo.
    
    Io come tutti i ragazzi, molto più semplicemente in camicia e jeans scuri….
    
    Ad un tratto, sul finire della cena… Stefy si alza, con un semplice gesto si slaccia il tubino e lo lascia scivolare a terra… rimanendo in tacchi, autoreggenti… niente altro, rimango sbalordito ed estasiato.
    
    Stefy, con fare dominante, si avvicina a me e mi intima di spogliarmi.
    
    Mentre eseguo l’ordine prende la sedia al mio fianco e si siede di fronte pregandomi di masturbarmi per lei senza toccarla; nudo e in quello stato non ci metto molto ad avere un’erezione ed a iniziare a toccarmi dolcemente, con dei gesti lenti e sensuali.
    
    Lo scappello facendolo scivolare su e giù nel mio palmo.
    
    Con l’altra mano mi accarezzo le palle, massaggiandole facendola restare lì ipnotizzata a guardare le mani che toccano, accarezzano, impugnano…
    
    Stefy mi lascia fare, ma ovviamente inizia a toccarsi a sua volta divaricando oscenamente la cosce e penetrandosi prima con un dito e poi con gli altri.
    
    Guardandomi vogliosa… ti distogli dalla tua fichetta e cerchi il mio ano… lo infastidisci, ma noti che ormai la cappella è bagnata e così afferri, dalla tavola, la ciotola della crema di vaniglia e la svoti sul mio cazzo… ; il ...
    ... freddo mi fa gridare, ma non smetto di smanettarmi.
    
    La scena arrapante, ti fa inginocchiare avvicinandoti con il viso al mio cazzo e così la lingua inizia a leccarmelo gustandosi ogni parte della mia carne turgida ricoperta di crema.
    
    Mi fai godere!
    
    Il tuo pompino è fatto con calma alternando la gentilezza e il possesso guardandomi negli occhi… siii godo!
    
    Mi porti all’apice del godimento facendomi notare e provare il tuo Piacere, si perché oltre che godere con la bocca ti masturbi avidamente… sei un fremito!
    
    Mi stai facendo scoppiare…. Ignori le suppliche di rallentare perché sei avida e vogliosa.. mi riguardi negli occhi adesso penetrandomi l’ano… urlo e gemo… quasi vengoooo, ma tu non me lo concedi ancora…
    
    Il tuo gioco erotico prosegue nel godere anche di “piccole” cose… Smetti di succhiarmi e penetrarmi per lasciarmi lì senza far nulla e senza toccarti… solo per pochi istanti, perché adesso mi tocchi con i polpastrelli.. accarezzi circolarmente la cappella aprendo e chiudendo il buchino, insomma ci giri intorno sentendo i miei fremiti e ciò che dicevo.
    
    Non ti interessa, domini il gioco perché adori la mia cappella rossa ed adesso vuoi essere sbattuta!
    
    Adesso provo io a condurre il gioco….
    
    Mi alzo in piedi, ti alzo in piedi e capisci ciò che vorrei fare… ma per farmi pazientare ancora afferri una delle nostre candele dal centrotavola e ti fai sdraiare sul tavolo facendoti largo tra i piatti… mandando le gambe in aria afferri la candela e ci sfiori ...
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