1. Che scopate in quella sauna (parte 3)


    Data: 10/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: divisanera, Fonte: Annunci69

    ... immediatamente che quel suono veniva prodotto da due corpi che scopavano. Lo sbattere del bacino e delle palle contro le chiappe di qualcuno.
    
    Intruppò contro qualcuno, anzi, contro un culo peloso, cercò di aguzzare bene la vista, cosi vicino doveva assolutamente vedere cosa stesse succedendo e chi ne fossero coinvolti. La scena che riuscì a vedere fu estremamente eccitante.
    
    Un uomo era piegato, appoggiato al muro, l’asciugamano invece che in vita era poggiato sul collo, e l’altro dietro lo montava con decisione, producendo appunto quel rumore, il tipico suono della monta.
    
    Nessuno dei due parlava, l’uomo che era in piedi dietro, ansimava leggermente e quello che era a novanta respirava a bocca aperta, trattenendo un po’ il respiro solo quando quello lo infilava.
    
    Giorgio era durissimo, si toccava il cazzo in continuazione, stando bene attento a non venire prima del previsto, anche se dopo quello che aveva fatto fino ad ora, di venire cosi presto non ce n’era decisamente il sentore.
    
    “Te la vuoi montare anche tu sta vacca?” Gli disse d’un tratto quell’uomo.
    
    “Magari!” Rispose solamente Giorgio.
    
    L’uomo sfilò il cazzo e si scostò di fianco.
    
    “Dai sbattigli il cazzo dentro, che a questo il cazzo piace proprio.”
    
    Giorgio non se lo fece ripetere e, preso l’uomo per i fianchi, infilò di colpo il cazzo dentro. Il culo dell’uomo era completamente aperto, morbidissimo, sembrava quasi di scopare una figa. Giorgio iniziò a scoparlo quasi con rabbia, voleva che quel ...
    ... tizio godesse con il suo cazzo e l’uomo sembrava apprezzarlo parecchio in culo.
    
    Giorgio sentiva che in quell’occasione avrebbe fatto di tutto, non c’erano più limiti alla sua fantasia, quel posto l’aveva proprio coinvolto in pieno.
    
    L’uomo che si era scostato rimaneva di fianco a Giorgio. I movimenti del suo bacino, mentre scopava, facevano si che ogni volta che si ritraeva sbatteva con una chiappa sulla cappella dell’altro. Ad un tratto capì che quell’esperienza doveva essere completa e afferrò il cazzo dell’uomo, iniziandolo a segare.
    
    L’uomo sembrava veramente esperto di quel luogo, si muoveva con disinvoltura e lasciava che Giorgio giocasse col suo cazzo. Mentre continuava la monta, allungò la mano davanti all’uomo che stava scopando e con sua grande sorpresa si trovò in mano un cazzo enorme, di solito, quando gli capitava di scopare maschi, notava che rimanevano con i cazzi mezzi mosci, ma quello invece era durissimo e larghissimo.
    
    Nelle mani aveva cazzi, li stringeva avidamente mentre continuava a scopare quello di fronte a lui.
    
    L’uomo al suo fianco gli passò dietro e iniziò a strofinare il cazzo fra le sue chiappe.
    
    “Mmhh… che bel culetto…” e iniziò a farsi una bella spagnola fra le chiappe di Giorgio, il cazzo scivolava bene. Ogni volta che Giorgio ritraeva il cazzo dal culo dell’altro, quello che era dietro di lui spingeva e sentiva proprio bene quel palo di carne che si strofinava sopra il suo buco.
    
    “Lo vuoi in culo pure tu, vero?” Fu l’unica frase ...
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