1. Presa


    Data: 19/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    ... stava montando il suo harem, dopo poco e qualche battuta sentendo che erano arrivati 3 ragazzi a liberarsi, uscirono tornando fuori dalla stalla.
    
    il pericolo era passato avevamo il cuore che batteva all'impazzata.
    
    "tutto bene?"
    
    "si, grazie! siamo salvi!"
    
    "già c'è mancato poco!", dissi scostandomi e cercando un pertugio per osservare il box accanto a noi. lo trovai, si vedeva benino, nella stalla c'erano delle luci di cortesia e dalle aperture continuava a far capolino al luce della Luna.
    
    "guarda! fanno sesso!"
    
    "cosa?" e intanto si era posizionata accanto a me, "non vedo nulla!"
    
    "lo vuoi vedere Gloria?"
    
    Tornò a fissarmi. "se io te lo faccio vedere tu mi fai vedere come sei fatta te?
    
    Era una proposta equa, giusta, infatti arrivò un flebile "ok".
    
    io presi a slacciarmi i pantaloni mentre lei calò la sua gonna e le mutandine.
    
    "mi fai vedere anche le tette!"
    
    "tu cosa mi mostri?"
    
    "restiamo nudi entrambi e siamo di nuovo pari!"
    
    "va bene!" rispose facendo spallucce!"
    
    in un battibaleno eravamo nudi, il mio pene era bello teso.
    
    "perché è teso?"
    
    "per dei buoni motivi, primo sono imbarazzato, secondo sono nudo davanti a te che lo sei altrettanto... sei la prima ragazza che vedo nuda e mi piace, e questo è quello che succede quando ciò che vedo mi piace, e sono eccitato perché ho voglia di esplorarti e lo rende ancora più duro!"
    
    "quindi è cosi ... per me?"
    
    "si, se vuoi puoi toccarlo, non ti fa male e non morde!"
    
    Si ...
    ... avvicinò allungando la mano, "poi tocco io!", la ritrasse, presa in contropiede, "eh si" dissi"se tocchi ho diritto di toccarti anche io, ho la stessa voglia e desiderio sai!"
    
    "davvero?" e prese possesso del mio membro "è caldo!", lo spinse in basso con un dito e poi lo lasciò "è così duro che sembra una molla!" disse divertita.
    
    "ora tocca a me!" , indietreggiò, impaurita.
    
    "Gloria, non ti faccio del male...
    
    vieni abbracciami!", allargando le braccia in segno di invito.
    
    Dopo qualche minuto dove ci scambiavamo il calore dei nostri corpi, le tirai su il mento e la baciai.
    
    Non so come descriverlo, descrivere i sapori è complesso sapeva di innocenza, come un misto tra borotalco e la pelle di un bambino neonato, non so di vergine? se la vergine può avere un suo odore e sapore.
    
    poi le mie mani scesero sui suoi seni, le lingue con fare inesperto si tastavano, era una sensazione nuova per entrambi, ad una prima reazione di rigetto, ne seguirono altre di piacere, del resto nessuno dei due avrebbe ammesso all'altro il proprio iniziale disagio per non sembrare inadeguato.
    
    Sentii i piccoli capezzoli diventare ancor più tesi uno lo avvolgevo a coppa, l'altro lo andai a baciare e succhiare leggermente e ciò provocò dei gemiti.
    
    "ti piace?" chiesi
    
    "si, tanto devo confessarlo", abbassando la testa in segno di vergogna.
    
    "non ti vergognare, ci speravo!" e la baciai ancora mentre ci stringevamo in un abbraccio davvero unico, avvolgente, sembrava proprio chiedere ...