1. Presa


    Data: 19/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: skizzoinfoiato, Fonte: Annunci69

    Mi chiamo Sandro, all'epoca ero un'adolescente, un pò precoce rispetto ai miei compagni di classe, ero forse uno dei pochi che già a 13 anni guardava le ragazze non di sottecchi come rappresentazione del diverso da evitare, ma come coloro capace di farmi rizzare l'uccello in continuazione.
    
    Già mi sparavo seghe una dietro l'altra. ero attratto le desideravo tutte, magre, cicciottelle, compagne insegnati, basta avessero la fica mi piacevano tutte perfino quelle di una certa.
    
    Non era facile nonostante tutto capire come entrare nel mondo delle ragazze, e sottometterle al mio piacere.
    
    Arrivai a pensare comunque che avanti o meno nello sviluppo la voglia è voglia, il desiderio è desiderio, il piacere piacere, e forse medesima sarebbe stata la felicità dello scoprire come è fatto il corpo dell'altro sesso.
    
    Un buon punto di inizio mi serviva un aggancio. Mi venne in soccorso una gita scolastica fatta in un agriturismo, quattro giorni all'insegna della natura, certo due casolari divisi per sesso e insegnanti a sorvegliarci. Ancora non c'era un approccio smodato come nelle generazioni odierne che, a quell'età, forse sarebbero in grado di insegnarci il kamasutra, ma era un'epoca più spensierata e la ricordo con rammarico sapendo che i nostri figli faranno esperienze con poca moralità e coscienza.
    
    Tornando a noi, il posto era fantastico, era comunque sicuro tutto recintato compreso tutto il bosco di proprietà dell'azienda.
    
    Una sera fu organizzata un'enorme gara di ...
    ... nascondino, unico limite non si poteva usare i dormitori.
    
    Mi trovai vicino a Gloria, quando iniziò la conta, Gloria era carina, due accenni di zinne, capelli lunghi tenuti a coda di cavallo, due occhioni scuri che avrebbero penetrato l'inferno, abbastanza alta, leggermente in carne, facendo un paragone come una cantante bravissima di un talent molto noto, che crescendo oltre alla fama è diventata una bomba sexy, questo per dirvi, che, a mio avviso, prometteva molto bene.
    
    la stavo fissando, la presi per mano; "vieni con me? ti va?", coni suoi occhi mi fissava, annuì e partimmo. alcuni avevano la pila ma c'era abbastanza luce, il cielo era sereno,e anche se la Luna era ad un quarto rischiarava bene, e poi le luci avrebbero attratto gli inseguitori.
    
    Andammo nelle stalle, sapevo ch c'era un box vuoto, sapevamo l'ora limite di gioco e avevo impostato l'allarme sul mio orologio casio, a titolo preventivo.
    
    aspettammo la fine della conta che giunse e, come attratti dal miele vennero tutti e 4 verso le stalle. ci appiccicammo alla parete del box, attaccati come l'un l'altra come una patella ad uno scoglio. eravamo terrorizzati dall'esser scoperti, nel box accanto c'erano capre, iniziarono a far rumore attirando i cacciatori verso di noi, ebbi l'intuizione di dare la schiena all'apertura, avevo cappotto e pantalone nero, forse ad uno sguardo superficiale non avrebbero visto gran che, e così fu, complice al momento dell'apertura della porta, un diversivo inaspettato, la capra ...
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