1. Ora fai quello che ti dico, voglio premiarti per 0


    Data: 06/06/2019, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... getti sono riuscito a spremerli. Dopo alcuni secondi di pausa lei si è sollevata sulle braccia ed io ho estratto il pene. Ho fotografato lo sfintere aperto e da cui usciva un rivolo di sperma. Una, due, cinque foto ricordo di lei in questa posizione eccitantissima, con i seni penduli. Quindi ci siamo sdraiati di fianco.
    
    “Anche dopo i rapporti anali facevi tu il bidet al sig. Piero?” le chiedo, lei mi fissa e si abbassa verso il pene che inizia a leccare e succhiare con la consueta abilità pulendolo alla perfezione.
    
    “Il sig. Piero ti sarebbe piaciuto. Anche lui voleva vedere la nostra partecipazione ai rapporti. Ho visto anche con Antonio che se manifesto il mio piacere voi uomini godete di più e più in fretta. Naturalmente non posso generalizzare, ma direi che anche per te è lo stesso. Ora devo andare, sono già le tre e mezza e rischio di entrare in ritardo.” Mi dice mentre si alza dal letto. La accompagno in bagno, devo scaricare la vescica. Mentre io piscio lei si lava, quindi indossa reggiseno e mutande.
    
    “Amore dovresti depilarti. Un lavoro ben fatto, altrimenti mi mangio un chilo di peli ogni volta che ci ...
    ... vediamo” le dico. Studio la sua reazione. Mi fissa e fa cenno di sì con la testa.
    
    “Quando ci vediamo di nuovo?” la incalzo
    
    “Sabato lavoro ma Domenica sono di riposo. Lunedì ho mezza giornata. Martedì ho l’orario normale, nove-diciotto con un’ora di pausa pranzo. Potrei farmi mettere per mercoledì l’orario dimezzato, nove-tredici così possiamo pranzare insieme” mi spiega mentre termina di vestirsi.
    
    “Magnifico e, ascolta ancora una cosa, quando ci vediamo non mettere i pantaloni, metti una gonna. Sei più femminile. Per la biancheria ti regalo io qualcosa di carino, lo scegliamo insieme mercoledì. Và bene?”
    
    “Si, certamente. Immagino che saranno capi provocanti. Ricordati che poi torno a casa, non posso vestirmi da troia.” Cerca di ribattere.
    
    “Hai detto che farai quello che ti chiedo. Ora cominci a cambiare idea? Troveremo una soluzione, tranquilla non voglio complicarti la vita. Credimi” e così dicendo la bacio con passione stringendole le chiappe con le mie mani. La riporto alla metro e torno a casa. Voglio riammirare le foto che le ho s**ttato, magari le guardo su computer e sullo schermo TV così sono più grandi. 
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