1. Culo a nord-est (capitolo 4)


    Data: 06/06/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: andre_u, Fonte: Annunci69

    Scuola
    
    E' tutto il giorno che Andrei tratta Mattia come una merda. E' così che funziona il rapporto tra i bulli: appena uno mostra un po' di insicurezza, l'altro gli salta al collo.
    
    Mattia è sempre stato l'idolo di Andrei, è quello che l'ha trasformato da ragazzo secchione ed emarginato a uno dei più in vista della scuola. Per anni Andrei ha seguito Mattia come un'ombra, l'ha ascoltato, gli ha voluto bene e l'ha odiato, ci ha discusso e litigato ma se l'è sempre messa via: Mattia era il capo del terzetto di amici, quindi la sua opinione non andava messa in discussione.
    
    In cambio Andrei è diventato popolare e apprezzato, amato da tutti! Oddio, si tratta comunque di essere popolare in un paese inventato di poche migliaia di abitanti in Friuli, ma la cosa ha un significato speciale per il ragazzo romeno, che si era trovato ad essere senza amici, ultimo arrivato nel paese e "diverso" agli occhi degli altri.
    
    Però oggi Andrei non ha un occhio di riguardo per Mattia. Non lo sopporta, lo vede debole e codardo. Vuole punirlo, vuole umiliarlo e vuole vendicarsi di tutte le umiliazioni che ha subito quando era solo uno sfigato secchione. L'occasione gli si presenta molto presto, durante l'intervallo, quando Mattia si dirige verso il bagno per pisciare.
    
    Andrei lo segue e lo spinge di forza dentro uno dei bagni angusti della scuola, chiudendosi la porta dietro.
    
    Mattia è stupito e frastornato. E' la prima volta che vede Andrei usare la forza contro di lui. "Andre che ...
    ... cazzo fai?", chiede con un leggero timore, dato che l'ultima volta che è stato spintonato si è ritrovato con un cazzo nel culo.
    
    E infatti i timori di Mattia si rivelano veri. "Stai zitto coglione. Ciucciami il cazzo" gli sbotta contro Andrei, massaggiandosi il pacco in maniera volgare.
    
    Mattia è pietrificato. La verità è che lo vuole quel cazzo, però non in quel modo. Sotto la facciata da duro, Mattia è un ragazzo molto dolce e affettuoso, però non lo sa ancora, non ha ancora avuto la possibilità di scoprirlo.
    
    Ma mentre mille pensieri gli si affollano per la testa, senza quasi accorgersi si ritrova ad essere inginocchiato sul pavimento del cesso, davanti al suo migliore amico.
    
    E' una pisellata in faccia a riportare Mattia alla realtà. Per almeno un paio di anni ha desiderato quel cazzo, ha cercato di vederlo di nascosto, ha immaginato di toccarlo e anche di prenderlo in bocca. Tutto questo nonostante quel cazzo sia di medie dimensioni, di proprietà di un ragazzo con un fisico leggermente rotondo e non particolarmente prestante, e un viso non troppo carino.
    
    E' anche questo uno dei motivi per cui Andrei lo spinge in bocca a Mattia: essendo oggettivamente molto meno attraente, vuole farselo succhiare da un ragazzo figo, oltre che popolare. Ed è così che Mattia se lo sente scivolare in bocca con una mano che gli afferra la nuca e una voce che sussurra, in preda all'eccitazione, "dai Matti succhiami il cazzo, so che lo vuoi anche tu!".
    
    Per Mattia è molto strano. Ha ...
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