1. L'amante accondiscendente


    Data: 06/06/2019, Categorie: Etero Autore: beast, Fonte: EroticiRacconti

    ... assecondare le mie spinte.
    
    Salii con un piede sul divano per incombere ancora di più su di te.
    
    Premetti la tua faccia contro il mio inguine per fare in modo che prendessi il mio cazzo fino in fondo, fino in gola, tanto lo sapevo che non saresti soffocata.
    
    Presi una delle tue mani me la portai sui testicoli per farti capire che volevo li accarezzassi.
    
    Mi fermai.
    
    Ero troppo eccitato e rischiavo di venire subito.
    
    Non volevo, non ancora.
    
    Con una spinta violenta ti sbattei per lungo sul divano.
    
    Non un gemito, non un lamento da parte tua.
    
    Ti girai e ti feci mettere le ginocchia sotto il corpo in modo che mi offrissi il deretano.
    
    Avevi un culetto splendido ed era proprio quello che volevo.
    
    Strappai anche le delicate mutandine con violenza, ero eccitato da morire.
    
    Spinsi la tua testa contro il cuscino e ti dissi di tirare su il sedere.
    
    Ti allargai le natiche e tirando fuori la lingua feci cadere una bella dose di saliva vischiosa proprio lì in mezzo.
    
    Con un dito te la spalmai tra le chiappe, la introdussi ...
    ... nel buco del culo per lubrificarlo un poco.
    
    Lo trovai già pronto e ricettivo.
    
    Ci appoggiai sopra il cazzo e cominciai a spingere.
    
    All’inizio incontrai un po’ di resistenza ma poi la sua naturale elasticità fece in modo che entrasse senza troppa fatica.
    
    Dio che bello!
    
    Ti afferrai per gli stretti fianchi per stringerti a me ogni volta che il mio cazzo sempre più duro ti sfondava.
    
    Ti presi per i capelli tirandoti verso di me come una puledra da domare.
    
    Era troppo, uno, due colpi ed esplosi.
    
    Ti riempii il culo di sborra e mi accasciai esausto sul divano.
    
    Ero sempre troppo eccitato, le nostre scopate duravano sempre troppo poco, mi rivestii lentamente pensando a cosa avrei voluto farti la settimana prossima.
    
    Aprii la porta e chiamai l’inserviente.
    
    Arrivò rapidamente, ti carico sulle spalle e ti portò nel locale dove ti avrebbero lavata e disinfettata.
    
    Tra poco ti avrebbero rivestita e preparata per il prossimo cliente.
    
    Gli affari di questa casa per appuntamenti con bambole di silicone andavano a gonfie vele... 
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