1. Mistress Anastasia e Sally - di Miss Serena e Sally_xdress - cap. 2


    Data: 03/06/2019, Categorie: Trans Autore: Miss Serena, Fonte: EroticiRacconti

    ... sul tavolo, e sia chiaro se provi a toccarti il cazzo t’infilo nel culo tutta la mano.”
    
    Sally ubbidì e in un attimo la trovai sul tavolo con le gambe aperte, pronta ad esser scopata un’altra volta. Le scarpe volarono sul pavimento mentre il suo cazzo svettava davanti a me turgido e bagnato; raccolsi con il dito un po' di liquido dalla punta del glande e glielo portai vicino alla bocca, mentre con la lingua mi leccai lentamente il labbro superiore.
    
    Lei eseguì prontamente il mio ordine muto, avventandosi con decisione sul mio dito e guardandomi dritta negli occhi, mentre lo succhiava avidamente.
    
    "Brava la mia puttanella!", le dissi le facevo sentire la punta dello strap on sul buchetto voglioso.
    
    Questa volta usai meno grazia, e del resto il suo sfintere era ben aperto, quindi le feci appoggiare le gambe velate sulle mie spalle e la penetrai tutta in una volta, per poi iniziare sbatterla senza darle un attimo di respiro.
    
    La vedevo godere ad ogni mio affondo, ed allo stesso tempo soffrire per non potersi segare, ma volevo che fosse così, un giusto mix di piacere e dolore da portare avanti sino a che ne avevo voglia. In realtà godevo anch’io con quel plug che non smetteva mai di vibrarmi dentro, ma anche perché eravamo in due a provare le stesse sensazioni.
    
    I suoi gemiti sempre più incontrollati erano come benzina per ...
    ... me e mi spingevano a scoparla sempre con foga maggiore; il piacere fisico era accresciuto oltremodo da quello mentale, datomi dal gusto di prendere la verginità di quel culo che oramai bramavo dal giorno prima e dal senso quasi di possesso che mi veniva da Sally.
    
    "Oramai sei la mia puttanella, lo sai?"
    
    "Si…", mi rispose con un filo di voce, ma a me non bastava.
    
    "Non ti ho sentita", quasi le gridai mentre con la mano le stringevo la spalla per dare ancora più forza ai miei affondi.
    
    "Sono tuaaa" mi rispose con tutto il fiato che i miei colpi le lasciavano.
    
    Con le mani si teneva al tavolo ed arricciava le dita dei piedi, come a voler trattenere tutto il piacere che la penetrazione trasmetteva al suo corpo pulsante di desiderio.
    
    Sapevo che non poteva avere un orgasmo anale in quanto ancora inesperta, così quando sentii arrivare il mio, gli afferrai il pene con una mano, e la feci venire quasi insieme a me. I suoi schizzi arrivarono sul vestito, e compresi dalla sua faccia, che non aveva mai provato un orgasmo così intenso.
    
    La lasciai sul tavolo con gli occhi ancora pieni delle sensazioni dell'amplesso e mi andai a sedere sul divano, felice di quanto avevo fatto e con la mente piena di cose da fare, ma solo dopo aver ripreso fiato.
    
    Invito tutti a visitare il mio piccolo blog
    
    http://serenathemiss.wordpress.com/ 
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