1. La punizione del guardone


    Data: 01/06/2019, Categorie: Voyeur Autore: Stefano60, Fonte: EroticiRacconti

    ... prima c’era ancora si avvicinarono alla villetta scendendo fra gli alberi fuori dal sentiero, dividendosi. Uno arrivò a 5-6 metri da me che non sapevo se essere più imbarazzato o impaurito, ma non mi vide, il suo sguardo era fisso sul culo di mia moglie che si era nuovamente girata. Lo riconobbi, era uno di quelli che la sera prima era seduto al bar e che non le toglieva gli occhi dalle gambe accavallate.
    
    In pochi secondi furono in giardino, si guardarono bene attorno per assicurarsi che non ci fosse nessun altro e poi si misero ai tre lati del lettino dove mia moglie era distesa nuda.
    
    Non so se fu prima l’ombra di uno dei tre che si mise fra il sole e il lettino o la voce di un altro che disse piano “Buonasera signora” a farla sussultare. Sta di fatto che si alzò a sedere sul lettino con aria terrorizzata e cercò il bikini, che nel frattempo il terzo uomo aveva preso in mano e stava annusando. Per istinto si coprì i seni con un avambraccio e il pube con l’altra mano, con scarsissimo successo.
    
    “Troppo tardi, signora, abbiamo già visto tutto. Dove è tuo marito?” chiese uno dei tre.
    
    “Dovrebbe essere qui intorno, anzi credo stia proprio per arrivare” provò a dire.
    
    “Noi non abbiamo visto nessuno, proprio nessuno”.
    
    “Roberto!” gridò mia moglie chiamando il mio nome “vieni subito”. Ma io ero spaventato: potevano avere un’arma, quante se ne leggevano di questi tempi. Sarei finito ferito o morto e loro avrebbero fatto lo stesso quello che volevano. Da codardo ...
    ... rimasi nel mio nascondiglio e continuai a guardare.
    
    Il primo dei tre si era già slacciato i pantaloni e aveva tirato fuori un uccello di misura ragguardevole, già in erezione. Avvicinandosi a mia moglie che era ancora seduta sul lettino, nuda disse” Vediamo cosa sai fare, signora. O sai solo farti guardare?”.
    
    Ingrid si guardò attorno in cerca di aiuto o di idee, ma vide solo che gli altri due si erano avvicinati a lei dai due lati e le tenevano ferme le spalle. Prese rapidamente la sua decisione: afferro il cazzo dell’uomo e cominciò a lavorarlo con la bocca, leccandolo fino allo scroto.
    
    “Brava, signora, continua così” disse l’uomo evidentemente soddisfatto, iniziando nel frattempo a muovere il bacino avanti e indietro in modo che il suo uccello entrasse nella bocca di mia moglie fino in gola. Sentii un verso strozzato simile a un conato di vomito, poi l’urlo di godimento dell’uomo che le era venuto in bocca. L’eccitazione stava prendendo il posto della paura e sentii che la mia erezione era imponente: con vergogna stavo godendo di ciò che vedevo.
    
    Brigitte sputò per terra lo sperma dell’uomo, che non se ne ebbe a male: si richiuse i calzoni e aiutò uno dei suoi colleghi a distendere Brigitte sul lettino mentre il terzo si tirava giù i pantaloni.
    
    “Stai buona e ci lasci fare, e noi non usiamo il coltello” parlava sempre lo stesso uomo, con forte accento straniero, forse gli altri due non conoscevano la lingua.
    
    Vidi mia moglie a cosce divaricate mentre il terzo ...
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