1. Clienti particolari - Cornuto a pagamento


    Data: 31/05/2019, Categorie: Trans Voyeur Prime Esperienze Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster

    ... hanno caricate svoltare, una alla volta, in una viuzza laterale per poi spegnersi. Si riaccendono dopo un dieci minuti per poi sfrecciare via. Ogni volta la ragazza torna a piedi, aggiustandosi l’abito, e riprende il suo posto. Dal mio lato non si è ancora fermato nessuno.
    
    Mi sono spinta di qualche passo avanti verso la carreggiata, per mettermi meglio in mostra, ma comincio a pensare che dovrò accontentarmi di guadagnare i 300 euro pattuiti per la serata persa. Inizio pure a sentire freddo. Immagino la frustrazione del mio amico seduto nella sua auto, nell’assistere a questo nulla di fatto.
    
    Un’auto che era passata però, percorsi un centinaio di metri, rallenta, mette la freccia e fa inversione ad U. Torna verso di me.
    
    Quando è alla mia altezza rallenta, si ferma e abbassa il finestrino. Mi avvicino e mi faccio vedere.
    
    “Quanto prendi?” Fa il tizio massiccio sulla cinquantina che si trova al volante.
    
    “Faccio tutto per 50, solo bocca 30” Rispondo io che ho pronta la risposta da tutta la sera.
    
    “Ok, salta su.”
    
    Faccio lentamente il giro dell’auto per salire al posto del passeggero, sculettando in maniera accentuata. Apro lo sportello e mi siedo accanto a lui. L’auto sa di fumo stantio e il tizio non è certo un bocconcino: è quasi calvo, decisamente sovrappeso e sudaticcio. Gli sparo un sorriso ammaliante facendo cenno di girare nella viuzza in cui prima ho visto appartarsi le due tipe coi rispettivi clienti. Mi accorgo che, proprio mentre stavo salendo, ...
    ... un’altra auto aveva rallentato. Dannazione! Niente per quasi un’ora e poi due assieme! Grrr…
    
    Imboccata la viuzza, dopo pochi metri, il tizio spegne luci e motore e, senza dire una sola parola, si mette una mano in tasca e mi porge un biglietto da cinquanta tutto spiegazzato, poi inizia a slacciarsi la cintura. Metto i 50 nella borsetta e prendo un condom. Lo apro e aspetto che abbia finito di tirarsi fuori l’uccello dai pantaloni. E’ barzotto, di dimensioni medie… niente di che, insomma, ma almeno non emana odori sgradevoli. Gli poggio il preservativo in punta al cazzo e mi chino a srotolarglielo lungo l’asta direttamente con la bocca. Sembra apprezzare perché di colpo gli diventa duro come la pietra. Inizio a fare su e giù con la testa.
    
    E’ la mia prima marchetta in strada e mi sento emozionata al pensiero. Mentre glielo pompo mi tira su la mini con la mano destra e senza tante cerimonie inizia a tastarmi lascivamente il culo. Vado avanti così per un po’ ma inizio a valutare che, a causa della sua corporatura, difficilmente riuscirà a montarmi, dentro questa utilitaria, per cui gli chiedo:
    
    “Come vuoi farlo? Vuoi che ti venga sopra io?”
    
    “No. Scendi che lo facciamo sul cofano!”
    
    “Ok…”
    
    Faccio come dice, scendo e mi poggio a pancia in giù sul cofano, culo nudo in aria. E’ alle mie spalle e sento che si smanetta un po’ prima di poggiarmelo contro il buco. Prima di uscire di casa lo ho lubrificato perbene e non ci sono problemi quando me lo spinge dentro con un unico ...
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