1. Il cuoco – Capitolo 3: “Marco pensa troppo a sua sorella”


    Data: 28/05/2019, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Incesti Autore: William_Kasanova, Fonte: RaccontiMilu

    ... indietro la pelle, facendo fuoriuscire la cappella.
    
    L’attrice porno, dopo aver sparso la sua saliva sul cazzone che stringeva nella mano, aprì la bocca e spinse avanti la testa, facendone sparire una buona parte tra le sue labbra. Mosse avanti e indietro un paio di volte, per la felicità di Marco, che sorrise per come stava evolvendo la situazione.
    
    Ma, evidentemente, il partner di Tori non era sufficientemente appagato e, dopo aver messo una mano sulla testa della ragazza ed una sotto il mento, bloccandole la testa, iniziò lui a spingere avanti e indietro, lo sguardo della ragazza che lo fissava divertita.
    
    – Sì, fantastico! – esclamò sottovoce Marco, che inconsapevolmente aveva aumentato il ritmo del movimento del suo polso, mentre le casse acustiche delle cuffie riproducevano il “chomp-chomp-chomp” viscido del cazzo che stantuffava nella cavità orale dell’attrice.
    
    Il ragazzo non poteva negare che quello era uno dei suoi sogni erotici più segreti: quanto avrebbe voluto conoscere una ragazza che gli permettesse di inserire tale pratica sessuale stabilmente nei loro incontri d’amore. L’avrebbe perfettamente ricambiato con il permesso di farla sedere sulla sua faccia, magari colarle pure in bocca. Ma al momento non importava: ormai sarebbe stato un’idiozia non approfittare di quell’attimo per una soddisfacente sega.
    
    Sullo schermo Tori continuava giudiziosamente, e con una certa soddisfazione, a prestare la sua bocca per il raggiungimento del piacere del suo ...
    ... partner. “Perché non immaginare di essere quel fortunato?” si domandò Marco. In fondo, non sarebbe stata la prima volta che si masturbava su Tori Black con una soddisfazione non indifferente.
    
    Ma perché, invece, non fare le cose per bene e non sostituire la splendida pornostar con qualcun’altra? Marco non trattenne un sorriso quando il suo sguardo si posò sul telefonino sul comodino.
    
    Lo afferrò e, come lo accese e lo sbloccò, ecco comparire subito una delle foto di Cinzia, sdraiata su un fianco sulle coperte di un letto sfatto, completamente nuda; una gamba era piegata, aprendo bene la vista alla passera, che era stata comunque nascosta da alcune righe tracciate rabbiosamente per renderla contemplabile solo per gli utenti del Patreon; allo stesso modo i capezzoli, malamente celati, sebbene il resto dei seni bastava a colmare i sogni, e i coglioni, di qualunque uomo.
    
    Il ragazzo chiuse gli occhi e, un attimo dopo, Cinzia era inginocchiata davanti a lui, le sue mani strette con un laccio dietro la schiena. Completamente nuda, le grosse bocce protese in avanti, i glutei sodi che si aprivano dietro come una visione, i suoi occhi neri fissavano con odio Marco, sopra il cazzo che le entrava tra le labbra. Il ragazzo sorrise, quasi più soddisfatto dallo sguardo della troia che dalla sua nudità e dall’idea di ciò che stava per farle. Accompagnato dal suono che si ripeteva nelle sue orecchie, afferrò i capelli corvini di Cinzia con una mano, pose l’altra sotto il suo mento, e ...