1. Bondage model - parte 2


    Data: 24/05/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: foxtied, Fonte: Annunci69

    Come da richiesta inizio a spogliarmi: tolgo la camicia e sbottono i pantaloni, poi mi siedo sul letto e slaccio le scarpe che poi tolgo… sfilo i pantaloni restando in boxer, poi sempre seduto sul letto tolgo i calzini mettendo a nudo i piedi che so piacergli in modo particolare e che quindi sono sempre ben velati di crema. Mi accomodo sul letto, molto spazioso, con testiera in ferro battuto, ai cui quattro angoli sono già fissate delle corde di canapa abbastanza lunghe… “Sdraiati sulla schiena, ma prima togli i boxer, ti voglio legare nudo…” Obbedisco e sfilo i boxer, poggiandoli su una sedia al lato del letto, insieme ai vestiti. Ho il pene abbastanza duro, la situazione mi eccita alquanto…
    
    “Allarga bene braccia e gambe, voglio legarti a croce ben divaricato…” Obbedisco nuovamente, poi lui si avvicina al letto ma non prima di aver posizionato i due cavalletti con le videocamere e aver preparato la fotocamera sul comodino accanto al letto. Mi lega prima il polso sinistro, avvolgendolo con diversi giri di corda che poi sapientemente blocca al letto; passa dall’altro lato e fa la stessa cosa con il polso destro, avendo cura di allargami al massimo le braccia, visto che il letto è molto grande. Legati i polsi prende una palla di gomma, di quelle per la ginnastica delle mani, abbastanza grande ma morbida… comunque tale da riempirmi sicuramente la bocca: “Ti imbavaglio bene, voglio applicarti un vibrostimolatore al pene e ai testicoli, dopo averli ben legati e poi un plug ...
    ... anale… ok?” – “Va bene, ma non volevi mettermelo in bocca?” – “Certo che sì, ma abbiamo tutto il tempo… Anzi, avrei un’altra richiesta…” – “Dimmi…” rispondo... “Ci sono problemi se ti vengo dentro la bocca?” – “No, fallo pure… vuoi che ingoi?” – “Si, vorrei che ingoiassi…” – “Va bene, ingoierò… fai ciò che vuoi…” Questa breve conversazione ha l’effetto di eccitarmi ancora di più, e infatti il pene mi è diventato duro e dritto.
    
    Viene verso di me con la palla e il nastro adesivo: “Apri bene la bocca, te la riempirà completamente ma è sopportabile a lungo, essendo morbida…” – “Ok” rispondo e poi apro la bocca… Mi infila la palla dentro, spingendola bene a fondo e, in effetti, mi riempie completamente il palato e mi blocca la lingua con le mascelle ben aperte: articolare suoni è impossibile. Mi fascia strettamente la bocca con il nastro adesivo e quei pochi suoni che erano emettibili diventano impercettibili.
    
    Passa a legarmi i piedi, avvolgendo con la corda prima la caviglia destra e poi quella sinistra, tirando le gambe verso l’esterno e divaricandole il più possibile: ora i genitali e il culo sono completamente esposti. Per immobilizzarmi ancora più strettamente utilizza un’altra corda che passa tra quelle che già mi bloccano le caviglie, stavolta verso l’interno e, serrandola, le caviglie risultano completamente bloccate al letto.
    
    Si ferma a guardarmi, prendendosi in mano il pene che è diventato un macigno da quanto ce lo ha duro e dritto… si masturba per un po’, poi ...
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