1. Mio cugino Luca-Versiona al Femminile di "Mia


    Data: 21/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Tabù Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    ... parlando e continuai a farlo senza fermarmi. Volevo far finta di niente. Ma la sua non era una toccatina; sentivo la sua mano gentile, grande e morbida che mi palpeggiava. Mi sentii alzare la gonna e la sua mano si infilò dentro la mia mutandina. Mmmhhh…!
    
    Continuavo a parlare a vanvera, cercando di non pensare e soprattutto non farmi coinvolgere, sperando che si limitasse a palpeggiarmi i glutei; quando poi il suo dito cercò spazio tra le mie labbra vaginali ebbi un piccolo sussulto! Cazzo, mi sto ancora eccitando. Devo fermarlo!
    
    “Dai, fai il bravo! Sopra, in camera, c'è Giorgio!” gli dissi.
    
    Avrei voluto divaricare le gambe e farmi scopare alla pecorina ma non potevo! Non era giusto! Mio fratello era di sopra.. e se fosse sceso? Cazzo che figura. Basta devo darmi una calmata! Inoltre quella sera ero già d’accordo di incontrarmi con Giuliano, il mio fidanzato, per un aperi-cena. Non potevo e, paradossalmente, non volevo dargli buca; dovevo continuare normalmente la mia vita. Luca era mio cugino, Giuliano il mio ragazzo!
    
    Uff, che casino. Non avevo nessuna voglia ma non potevo neanche mandare a fanculo la mia normalità per questi colpi di testa.
    
    Mente cercavo di riempire l’aria con parole a vanvera la mia mente pensava a come organizzare la serata. Non volevo distaccarmi da Luca, lasciarlo a casa solo. Pensai quindi di invitare alcune mie amiche tra cui la Francy, una stronzetta abbastanza carina alla quale affidare Luca. Chissà come se la sarebbe cavata con ...
    ... Francy.
    
    Un po’ gelosa, un po’ curiosa, decisi di coinvolgerlo. “Luca, stasera ho appuntamento con amici per un aperi-cena. Vieni con me vero?”
    
    “Ok” rispose Luca, “a patto che mi porti a casa per cambiarmi”.
    
    “Nessun problema” risposi.
    
    Bene, Luca è con me! Mi sentivo meglio. Sapevo che lui sarebbe stato con me tutta la sera e la cosa mi eccitava.
    
    Finii la cucina e mi misi sul tavolo a studiare. Luca era sdraiato sul divano intento a leggere il giornale. Mi sentivo bene, tutto quello che desideravo era li con me. Con grande fatica cercavo di concentrarmi sugli appunti che avevo davanti quando ad un tratto, spostando l’ammasso di fogli e libri che mi circondava, feci cadere il mio piccolo astuccio ed un libro; “Cazzo!” tutte le biro colorate sparse a terra.
    
    Fu più forte di me; non riuscii a trattenere la mia fantasia che già intravedeva una scenetta stupida dove Luca, il suddito, raccoglieva a terra le mie cose, sotto il tavolo. Senza pensarci più di tanto dissi a Luca “Raccoglimi le penne!”.
    
    Che figata, un ordine, un imposizione! Temevo una sua reazione negativa.
    
    Invece, come avevo sperato, si alzò dal divano con uno sbuffo, si abbassò sotto il tavolo e con calma e diligenza, si mise a raccogliere il tutto.
    
    Ero la padrona! Questo ruolo mi eccitava da matti!
    
    Per ricompensa aprii leggermente la gambe, ero certa che non a lui non sarebbe dispiaciuto ma neanche a me! Con il piede cercai il suo viso, lo trovai e cominciai ad accarezzarglielo in modo sensuale. ...
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