1. Ho scopato mia cugina!


    Data: 21/05/2019, Categorie: Prime Esperienze Autore: Musicrockbass, Fonte: Annunci69

    ... momento.
    
    “tu non ti prepari?” mi domandò lei
    
    “no cuginetta, stasera sto a casa” le risposi io
    
    “ma dai, perché?” mi chiese
    
    “sono stanco! Non ne ho voglia” dissi io
    
    “ah ok. Va beh Anto, io vado” mi disse Vale e si avvicinò per darmi un bacio sulla guancia. Nel piegarsi sopra di me e nel baciarmi restai inebriato dal suo profumo dolcissimo e i miei occhi si posarono, per un breve istante, nello scollo del suo vestito, aumentando lo stato di eccitazione che già aveva invaso il mio corpo. Nel darmi il bacio si accorse che leggevo sulle punture e mi chiese: "Ma non avevi paura che dovevano tenerti in tre?" -Si da piccolo ero terrorizzato ma ora la paura mi è passata, mi attirano, un po' come Vero -Ah bene - rispose lei - Un giorno possiamo divertirci tutti e tre insieme, lo sai che le so fare benissimo.
    
    - Certo che lo so, ora però vai Vale, altrimenti fai tardi - le dissi.
    
    “ok. A dopo. Notte” mi rispose lei
    
    Vale uscì dalla mia camera, lasciandomi li da solo. La sentii aprire la porta di casa e subito dopo il silenzio. Cercai di rimettermi a leggere ma il pensiero di mia cugina, i suoi occhi, il suo corpo, erano un tarlo che mi martellava nel cervello senza lasciarmi via di scampo. Mi alzai pensando che una doccia fredda mi avrebbe aiutato a superare quel momento e così mi diressi in bagno e mi infilai sotto la doccia senza, però, riuscire ad ottenere quello che avevo sperato, la mia erezione era ancora forte e il mio pensiero di lei era devastante.
    
    Tornai ...
    ... sul letto, mi sdraiai nudo, con il cazzo duro e diritto che puntava verso il soffitto e socchiusi gli occhi immaginai le sue labbra su di me, immaginai le mie mani tra i suoi capelli mentre la sua lingua accarezzava il mio glande infuocato e nel mentre le mie mani scesero al mio inguine, massaggiando in un lento andirivieni il mio palo di carne bollente.
    
    Improvvisamente sentii aprire la porta di casa. Aprii gli occhi, respirando a fatica e mi fiondai sotto le lenzuola, girandomi di lato, sperando che chiunque fosse in casa, se fosse venuto a controllare, vedendomi così, pensasse che stavo dormendo e mi lasciasse in pace.
    
    Passarono pochi attimi e sentii aprire la porta della camera, qualche passo leggero in punta di piedi verso di me e poi la sua voce che mi sussurrava
    
    “cugino…. Dormi?”
    
    Mi voltai. “che succede Vale?” le domandai
    
    “Niente! Quelle stronze avevano delle idee strane stasera, le ho mandate a quel paese e me ne sono venuta a casa” mi disse lei
    
    “che idee?” le chiesi io
    
    Vale mi fissò negli occhi con quel suo sguardo che mi mandava in estasi, accendendomi al tempo stesso e mi disse
    
    “dai che hai capito benissimo”
    
    Restai a guardarla per un attimo che mi parve un eternità, sempre piegato dal lato opposto al suo, mentre il suo profumo continuava ad inebriare i miei sensi, invadendo la stanza.
    
    “che hai Antol? stai bene?” mi domandò lei
    
    “si…. È solo che…..” risposi io in modo molto vago
    
    Sapevo di non poter restare girato di schiena a lungo ...
«1234...7»