1. Trasgressioni


    Data: 18/05/2019, Categorie: Masturbazione Autore: valchiria96, Fonte: EroticiRacconti

    ... in effetti il cibo nel sesso è trasgressione, per me è solo molto divertente e altrettanto eccitante. La fissa per il cibo la devo ad un mio ex, non che al posto di un mazzo di rose mi regalasse zucchine ma aveva un certo gusto per le fragole. Amava intingerle nel mio sesso, sopratutto durante il sesso orale ma anche solo per sfizio in altri momenti. Io per questo lo amavo, tra di noi c’era un’intesa tale, sopratutto al livello fisico, che entrambi ci concedevamo qualsiasi cosa. Oltre che a usarle come biscotti nel latte, adoravo quando magari mi veniva sulla pancia o sul seno e faceva tipo scarpetta come col sugo, ovviamente in quei casi l’unica degustatrice di quel piatto gourmet ero io. Raccontate così sono scene da film porno ma non ho dubbi da dove abbia tratto l’idea e ora potrei scrivere un ricettario di porcate a base di umori e sperma.
    
    Tornando a me nel supermercato, dopo aver riposto la verdura nel cestello, iniziai ad avvertire quella spinta di eccitazione che in genere mi fa gemere leggermente. Riuscii a trattenermi, grazie anche al trambusto, tra musica, annunci delle cassiere, bimbi che facevano i capricci ecc. Cercai di svuotare la mente, di far finta di essere lì come tutte le altre volte ma ahimè era abbastanza difficile. Mi resi conto che vagavo tra le fila degli scaffali senza però prendere nulla, avevo ovviamente il mio dito indice saldamente ancorato tra i denti e lo sguardo perso nel vuoto. Dovevo assolutamente riuscire a darmi una raddrizzata ...
    ... quindi cercai di tornare in me e ripresi a fare ciò per cui, in teoria, ero in quel posto. Fintanto che avevo qualcosa da fare le cose sono andate piuttosto bene, certo ero sempre più eccitata e avevo il costante timore che qualcuno, guardandomi negli occhi, potesse intuire qualcosa. L’idea di essere scoperta faceva da coadiuvante e la cosa iniziò nuovamente a sfuggirmi di mano. Presi le ultime cose di fretta e mi diressi alle casse, ovviamente una fila infinita che avrebbe segnato il confine con il punto di non ritorno. Colta da un certo senso di ansia e di eccitazione, presi posto dietro ad una signora e sua figlia. La donna non mi prese minimamente in considerazione mentre la bambina mi fissava insistentemente ed io dentro di me pensavo “Che diavolo vuoi tu? Non è questo il momento di essere curiosi” . Avevo il terrore di venire proprio in quel momento, cosa alla quale ormai non mancava poi tanto e onestamente non potevo avere un orgasmo davanti ad una bambina, sarebbe stato veramente eccessivo per me. Ero tutta un fuoco, avrei potuto spegnere il vibratore ma ero completamente persa e non ricordavo, in quel momento che sarebbe stato possibile. Infondo non volevo farlo. Riuscii a resistere ancora qualche minuto, cercando in tutti modi di restare quanto più seria possibile ma proprio mentre iniziai a posare la mia roba sul nastro, fui colta dal mio orgasmo che esplose all’improvviso e con incredibile forza visto quanto lo avevo represso fino a quel momento. Dovetti poggiarmi un ...